
Venezia, colpo Adorante: l'identikit del nuovo attaccante arancioneroverde
"La prima cosa che farò quest'anno sarà prendere un attaccante". Con queste parole, il direttore sportivo del Venezia, Filippo Antonelli, si era espresso nella conferenza stampa appena successiva alla retrocessione in Serie B sancita con la sconfitta in campionato contro la Juventus, in risposta alla domanda sul mancato arrivo di un sostituto all'altezza di un Joel Pohjanpalo ceduto al Palermo nel calciomercato invernale. Con il senno di poi, il dirigente del club arancioneroverde è stato quasi ampiamente di parola: infatti, seppur preceduto in ordine di tempo dall'arrivo di Bartol Franjic, con l'acquisto di Andrea Adorante dalla Juve Stabia, definito da alcuni giorni, è stato proprio un attaccantetra le principali priorità della sessione trasferimenti in entrata a rinforzo della rosa guidata dal neo tecnico degli arancioneroverdi, Giovanni Stroppa.
Un arrivo che, dopo quello dell'allenatore fresco di raggiungimento della promozione attraverso la conquista della vittoria dei play off con la Cremonese, non può che inevitabilmente accrescere le aspettative della piazza. Magari, ripetendo gesta simili a quelle dello stesso Pohjanpalo o anche di Francesco Forte, protagonisti nelle ultime due cavalcate promozione del Venezia.
Dopotutto, tali aspettative ottimistiche sarebbero ben motivate dai recenti numeri più che confortanti espressi dal giocatore con la maglia de Le Vespe. Infatti, in gialloblu, il centravanti si è presentato nella scorsa stagione per la prima volta in cadetteria, senza risentire minimamente dello scotto del salto di categoria. Al suo debutto, Adorante ha gonfiato la rete in ben diciassette occasioni, tante volte quanto ci è riuscito Pietro Iemmello del Catanzaro, piazzandosi al 2° posto nella classifica cannonieri a una sola lunghezza dal primato occupato da Armand Laurientè del Sassuolo.
Prima di tale stagione da protagonista, l'attaccante si era costruito gradualmente facendosi le ossa in Serie C, prima con la maglia del Messina, poi della Triestina ed infine poi proprio con quella della Juve Stabia, con il quale è definitivamente sbocciato. Nella stagione 2023/24, Adorante ha messo a referto ben 12 gol, impreziositi da due 2 assist, che hanno contribuito ampiamente al salto di categoria della squadra. Come detto, il passaggio di categoria non è stato d'ostacolo al giocatore che, anzi, ha migliorato le proprie statistiche personali, a partire dalla media gol a partita, passata da uno ogni 3,1 partite in terza serie, a uno ogni 2,2 in seconda.
Numeri di buon auspicio per un attaccante che ad oggi rappresenta forse la maggiore certezza di un reparto tutto da definire. Non a caso, il direttore sportivo Antonelli ha puntato con grandissima forza, sbaragliando preventivamente la concorrenza attraverso un investimento importante, in particolar modo per la categoria, quanto lo era stato, appena un estate prima, un altro ex nerazzurro come Gaetano Oristanio. Per quest'ultimo, come per Fila e Yeboah, il futuro è tutto da decifrare, così come le ambizioni dei tre giocatori ad affrontare un campionato di Serie B. Oltre a loro, il Venezia può ad oggi contare sul rientrante Novakovic, così come sui giovani El Haddad e Okoro, elementi che il tecnico Stroppa valuterà durante il ritiro estivo a Falcade. Tante incertezze, seppur comprensibili, che dovrebbero condurre in fretta Adorante ad un ruolo di primo piano nella squadra.







