Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / venezia / Notizie
Venezia, Stroppa: "Le teste sono quelle giuste. C'è senso di appartenenza"
mercoledì 23 luglio 2025, 17:33Notizie
di Flavio Zane
per Tuttoveneziasport.it

Venezia, Stroppa: "Le teste sono quelle giuste. C'è senso di appartenenza"

Intervistato per La Gazzetta dello Sport, l'allenatore del Venezia, Giovanni Stroppa, ha rilasciato una lunga intervista tra passato e presente. Di seguito alcuni passaggi delle sue dichiarazioni a partire dal suo passaggio in arancioneroverde dopo la promozione con la Cremonese:

“Non mi sono amareggiato. Oggi mi sento valorizzato e questa è una tappa importante per la mia carriera. A Cremona penso di aver fatto qualcosa di eccezionale; lo dicono i numeri. Diciamo che solo dal punto di vista umano mi aspettavo da qualcuno qualcosa di più, ma dal punto di vista professionale ci sta: il contratto era scaduto e non era scontato rinnovarlo. Però abbiamo vinto insieme; ho potuto essere protagonista e se non avessi vinto sarei stato contento lo stesso per come ho lavorato. Qui al Venezia ho trovato una squadra con una gran voglia di lavorare. Mi ha quasi sorpreso, anche se il direttore Antonelli mi aveva detto che le teste sono quelle giuste e devo dire che il campo l’ha confermato. Vedo tra i giocatori retrocessi orgoglio e spirito di rivalsa".

Inoltre, sul gruppo arancioneroverde, il tecnico ha aggiunto: "Gli stranieri capiscono molto bene l’italiano e sono molto attenti alla mia proposta. Il problema non è la parola, ma capire in fretta cosa voglio da loro. Bisogna affrettare i tempi di apprendimento e io devo essere bravo ad accorciarli. Dobbiamo diventare forti e non lo siamo ancora per quello che ci aspetta. Sono stato scelto per la mia idea e spero di ricambiare la fiducia. Per farlo devo portare i numeri, dare identità alla squadra. Il percorso è duro, ma 1ui non percepisco delusione. Ho parlato con qualche tifoso, per provocarli ho detto: facciamo 40 punti e salviamoci. Questo perché la mentalità deve essere quella di fare battaglia, rimboccarci le maniche e crescere. Qui c’è entusiasmo, un senso di appartenenza che poche volte ho riscontrato. I tifosi si sentono rappresentati dalla loro squadra, questo mi piace. Sono felice di allenare a questo livello. Mi sento fortunato perché la mattina mi alzo per andare da gruppi stupendi, mi piace da morire. Come migliorare i giocatori: vengo dal settore giovanile, ce l’ho dentro, è la cosa che preferisco fare".

Tra le domande all'allenatore degli arancioneroverdi, anche alcune sul calciomercato, tra eventuali conferme e nuovi volti: "Permanenza di Nicolussi Caviglia? Lui e tanti altri, sarei felicissimo. Adorante? L’anno scorso ha mostrato tante belle cose. Allenandolo è una bella sorpresa dal punto di vista umano: ha fame, ed è quello che ci vuole in questa B, soprattutto dopo una retrocessione". Infine, sulle avversarie della prossima Serie B, Stroppa ha concluso: "Vedo tante belle squadre, ho fatto tanta B e conosco le situazioni. Guardo le neopromosse, le deluse del campionato scorso, le retrocesse: occhio, piedi piantati a terra, abbiamo solo un mese per essere pronti. Vedo tantissimi colleghi bravi. Altri playoff con D’Angelo? Spero che vinca lui. Ma tanto io arrivo prima...".