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tmw / venezia / Primo Piano
Venezia-Virtus Entella 1-0, UP&DOWN degli arancioneroverdi
Oggi alle 08:00Primo Piano
di Flavio Zane
per Tuttoveneziasport.it

Venezia-Virtus Entella 1-0, UP&DOWN degli arancioneroverdi

La rubrica dedicata agli Up&Down delle partite del Venezia: l'autorete di Di MariO basta agli arancioneroverdi per superare l'ostacolo Virtus Entella

Grazie a un autogol di Di Mario dopo 16’ minuti, propiziato dalla conclusione di Yeboah, il Venezia piega la Virtus Entella conquistando la terza vittoria consecutiva in campionato. L’ennesimo risultato utile permette agli arancioneroverdi di avvicinarsi ulteriormente al Frosinone, fermato sul pari a Empoli, portandosi a sole tre lunghezze dalla testa della classifica

UP

3) HAINAUT

In particolare nel primo tempo, imperversa da padrone sulla fascia destra a supporto di Yeboah, evidenziandosi in particolare per la pulizia tecnica con il quale ricicla secondi palloni al fine di mantenere più costante possibile la pressione sulla trequarti avversaria contro una squadra ordinata, dal baricentro basso e ben disposta tatticamente. Al 16' minuto, da uno dei suoi cross arriva il tiro dell'attaccante ecuadoriano deviato in porta da Di Mario e che sarà l'episodio determinante della partita. Nella ripresa si prodiga maggiormente in contenimento, con il risultato di rendere impermeabile la zona di campo presieduta in collaborazione con Schingtienne.

2) DUNCAN

Se contro il Modena deve fare le veci dello squalificato Kike Perez, questa volta per l'esperto centrocampista ghanese tocca sostituire Busio al centro del campo, ruolo occupato egregiamente da titolare nella prima parte di stagione pre-maxi squalifica e infortunio. Contro la Virtus Entella, l'ex Fiorentina si destreggia utilmente, riciclando diversi palloni e contribuendo positivamente al fraseggio in costruzione. Da alcune sue iniziative nascono dei presupposti potenzialmente importanti, su tutti il suggerimento per l'inserimento in area di Yeboah al 35' minuto, probabilmente l'occasione più nitida costruita dagli arancioneroverdi nell'arco di tutta la partita.

1) YEBOAH

A tratti incontenibile, con i suoi pregi e difetti il fantasista degli arancioneroverdi è il vero mattatore della serata. In particolar modo nel primo tempo, l'ex Rakow è la miccia con il quale il Venezia crea e conclude la totalità delle proprie occasioni, alcune delle quali il giocatore, che in campo fa trasparire la sua grande forma atletica, inventa continuamente da solo. Prima del suo zampino sull'autogol, con un ottima conclusione a fil di palo, Yeboah ha almeno due altre situazioni nel quale si avvicina a far male, mentre dopo il gol vanifica un assist prezioso di Duncan peccando di leziosità e di fiducia con qualche dribbling ubriacante di troppo, difetto di fabbrica in risoluzione. Nella ripresa, come del resto parte della squadra, cala bruscamente di rendimento, lasciando poche tracce fino alla sua sostituzione con circa quindici minuti di anticipo.

DOWN

1) FILA

Tra i subentrati della seconda parte di gara, è l'unico elemento a poter disporre di un ampio minutaggio per poter incidere effettivamente nel gioco del Venezia. Però, dal suo ingresso, gli arancioneroverdi palesano invece un inversione di rendimento, con un involuzione a livello qualitativo e di idee. Dal canto suo, il centravanti ceco ha il demerito di non riuscire a rappresentare un porto sicuro per i compagni e una soluzione per alleggerire l'inevitabile e comprensibile forcing di un avversario capace di rimanere in piedi dopo una lunga sofferenza, almeno territoriale.

Tante sbavature tecniche e la sensazione di un giocatore non sceso in campo con la migliore cattiveria agonistica, fanno pensare che Fila, così come altri suoi compagni, non abbiano sfruttato a pieno la finestra temporale a propria disposizione in campo. Un peccato considerando che, in alcune circostanze, il giocatore ha mostrato capacità fisiche, ma anche degli spunti interessanti, come il suo cross al 88' minuto per Compagnon, unico lampo di un finale partita non semplice degli arancioneroverdi.