
Campogrande: "Inizialmente è difficile entrare nel sistema Reyer, ma così si possono raggiungere gli obiettivi prefissati"
Luca Campogrande sta lietamente sorprendendo in questa sua esperienza in maglia Reyer. Anche contro Trieste è arrivata una prestazione importante, solida e l'ex Virtus Roma ha commentato il momento positivo ai microfoni di Sportando, inquadrando anche il big match con Olimpia Milano. Queste alcune delle sue dichiarazioni: "Ovviamente Milano è un squadra di straordinario livello che rispettiamo molto. Sono arrivato da pochi mesi, ma quello che ha dimostrato la Reyer in questi anni e che sto imparando è che qui c’è una cultura del lavoro vincente a prescindere dai risultati della singola partita. Sto imparando a rapportarmi con questa mentalità vincente e il percorso che viene fatto durante l’anno è più importante delle singole vittorie o sconfitte.
Sono orgoglioso di essere parte di questo club. La gara di domenica è sicuramente stimolante proprio perché giochiamo contro la capolista che sta primeggiando anche in Eurolega. Inserimento nella Reyer? Inizialmente non è del tutto semplice perché è un sistema di gioco, sia dal punto di vista fisico che di schemi, molto intenso e di altissimo livello. Con la giusta attitudine e la concentrazione, ma anche tramite il grande lavoro quotidiano in allenamento facendo tutti un percorso insieme, si possono raggiungere gli obiettivi prefissati entrando al meglio in questo sistema, ma tutto ciò bisogna guadagnarselo e giustamente nulla viene regalato”.







