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Cagliari, Ranieri: "Il Venezia era la squadra più in forma, vittoria che vale tanto"
Dopo la vittoria contro il Venezia, che ha consegnato al Cagliari il pass per la semifinale play-off, mister Claudio Ranieri ha analizzato in conferenza stampa la prestazione della squadra:
"Mancosu l'ho dosato. Sono soddisfatto perché non era facile. Primo tempo eccezionale, loro erano disperati nel secondo tempo e hanno trovato il gol. Non abbiamo fatto bene la diagonale e abbiamo subito la rete. Faccio i complimenti al Venezia perché ha un buon gioco, buoni giocatori e per noi è una partita che vale tanto. Abbiamo passato questo primo gradino - riporta Tuttocagliari.net -."
La squadra ha saputo soffrire:
"Lo spirito c'è stata in tutta la partita. Chi pensava che non ci sarebbe stata sofferenza conosce poco il calcio. Nei play-off a gara secca le partite sono sofferte. Ai ragazzi l'ho detto tra primo e secondo tempo e poi ci siamo messi a 5 in difesa. Poi ho cambiato Obert con Azzi e ci siamo rimessi a 4 quando il Venezia ha cambiato modulo".
Sugli avversari:
"Il Venezia era la squadra più in forma. A me non piace giocare a 5 ma in certe circostanze è utile. Rifarei le mosse che ho fatto, anche perché abbiamo passato il turno."
Ora il Parma in semifinale:
"Si lavora sul far recuperare fatiche fisiche e nervose. Da dopodomani entreremo in clima Parma, studiando avversario e gara. Il primo gradino è fatto ma non abbiamo fatto niente come dico ai ragazzi. I nostri tifosi devono essere orgogliosi di noi perché daremo tutto. Raschieremo anche il fondo del barile e daremo tutto. Speriamo di farcela. Io sono sempre positivo e sono determinato ancora una volta a raggiungere l'obiettivo. Il pubblico ha dato una coesione a tutti i ragazzi. Soffrivo perché il Venezia stava giocando bene, arrivavano in corsa e attaccavano alle spalle i miei difensori. Siamo stati bravi anche sui calci d'angolo".
Su Nandez:
"Nandez ha dato tutto, è un trascinatore, l'ho dovuto cambiare perché aveva terminato la benzina, è sempre l'ultimo a mollare".
Sul cambio modulo:
"Sono partito con il 4-4-1-1 perché a Venezia abbiamo giocato bene con questo modulo. Ho tolto Mancosu per preservarlo, loro sono entrati con 3 attaccanti e io ho messo la difesa a 5. Mettendoci a 5 abbiamo chiuso i loro esterni. Sono sincero, non mi piace come modulo, perché sembra che aspetti troppo l'avversario, ma ci sono dei momenti della gara in cui devi far capire all'avversario che non passerà".
Sul mancato ingresso di Pavoletti:
"Non ho messo Pavoletti perché mi servivano giocatori che avevano forza e lui non era pronto. Ci sarà anche l'occasione per lui in questi play-off".
"Mancosu l'ho dosato. Sono soddisfatto perché non era facile. Primo tempo eccezionale, loro erano disperati nel secondo tempo e hanno trovato il gol. Non abbiamo fatto bene la diagonale e abbiamo subito la rete. Faccio i complimenti al Venezia perché ha un buon gioco, buoni giocatori e per noi è una partita che vale tanto. Abbiamo passato questo primo gradino - riporta Tuttocagliari.net -."
La squadra ha saputo soffrire:
"Lo spirito c'è stata in tutta la partita. Chi pensava che non ci sarebbe stata sofferenza conosce poco il calcio. Nei play-off a gara secca le partite sono sofferte. Ai ragazzi l'ho detto tra primo e secondo tempo e poi ci siamo messi a 5 in difesa. Poi ho cambiato Obert con Azzi e ci siamo rimessi a 4 quando il Venezia ha cambiato modulo".
Sugli avversari:
"Il Venezia era la squadra più in forma. A me non piace giocare a 5 ma in certe circostanze è utile. Rifarei le mosse che ho fatto, anche perché abbiamo passato il turno."
Ora il Parma in semifinale:
"Si lavora sul far recuperare fatiche fisiche e nervose. Da dopodomani entreremo in clima Parma, studiando avversario e gara. Il primo gradino è fatto ma non abbiamo fatto niente come dico ai ragazzi. I nostri tifosi devono essere orgogliosi di noi perché daremo tutto. Raschieremo anche il fondo del barile e daremo tutto. Speriamo di farcela. Io sono sempre positivo e sono determinato ancora una volta a raggiungere l'obiettivo. Il pubblico ha dato una coesione a tutti i ragazzi. Soffrivo perché il Venezia stava giocando bene, arrivavano in corsa e attaccavano alle spalle i miei difensori. Siamo stati bravi anche sui calci d'angolo".
Su Nandez:
"Nandez ha dato tutto, è un trascinatore, l'ho dovuto cambiare perché aveva terminato la benzina, è sempre l'ultimo a mollare".
Sul cambio modulo:
"Sono partito con il 4-4-1-1 perché a Venezia abbiamo giocato bene con questo modulo. Ho tolto Mancosu per preservarlo, loro sono entrati con 3 attaccanti e io ho messo la difesa a 5. Mettendoci a 5 abbiamo chiuso i loro esterni. Sono sincero, non mi piace come modulo, perché sembra che aspetti troppo l'avversario, ma ci sono dei momenti della gara in cui devi far capire all'avversario che non passerà".
Sul mancato ingresso di Pavoletti:
"Non ho messo Pavoletti perché mi servivano giocatori che avevano forza e lui non era pronto. Ci sarà anche l'occasione per lui in questi play-off".
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