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La Fiorentina cade a Venezia e 'saluta' l'Europa. Pradè fa dubitare sul futuro di PalladinoTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 00:49I fatti del giorno
di Dimitri Conti

La Fiorentina cade a Venezia e 'saluta' l'Europa. Pradè fa dubitare sul futuro di Palladino

La Fiorentina cade al Penzo e con la sconfitta sul campo del Venezia crollano le ambizioni viola di qualificarsi a una delle coppe europee per la prossima stagione. Il 2-1 che matura in laguna taglia le gambe ai toscani, per quanto ancora la matematica non li veda ancora fuori. (Leggi qui le pagelle della Fiorentina)

Al termine del match, e a pochi giorni di distanza da un'altra grande delusione come l'eliminazione in semifinale di Conference contro il Betis, scattano i primi processi in casa Fiorentina. Con delle parole del ds Pradè che sembrano mettere in dubbio tutto il progetto, quindi anche la posizione dell'allenatore: "La Fiorentina non può perdere col Venezia. Tra loro e Monza abbiamo lasciato 8 punti, analizziamo. Dire troppe cose a caldo è sbagliato ma col presidente e Ferrari dicevamo che ci servono analisi profonde. Se batti Milan, Inter, Juventus e Lazio e poi fai prestazioni come oggi ti rimangono addosso amarezza e tristezza. Verso tutti, anche noi stessi. E si torna alle parole iniziali: sì, siamo una società ambiziosa con una società molto forte e per questo si deve fare risultato".


Questa l'analisi post-partita dell'allenatore Raffaele Palladino in conferenza stampa: "Ovviamente non ci sono giustificazioni, non ci sono alibi e non ne cerco mai, sono assenze importanti, ma al di là delle assenze oggi abbiamo cercato di recuperare più energie mentali possibili, l'uscita dalla Conference è stata una batosta, ho cercato di caricare i ragazzi e secondo me siamo anche arrivati bene. Hanno dato tutto, i cambi hanno dato vivacità, la partita è stata anche figlia di episodi, il primo gol è tocco di mano, era da annullare, lo hanno visto tutti, era da annullare e non trovo alibi anche in questo caso, ma sono errori che pesano. Dopo l'1-0 abbiamo reagito, abbiamo preso palo e sulla ripartenza il gol, ci gira anche male, dobbiamo accettarlo, c'è tanto dispiacere e delusione, ma non possiamo mollare. Ci dobbiamo credere".