Il Venezia oggi sarebbe salvo, dopo mesi in zona rossa. Merito del 2-1 alla Fiorentina

Vittoria di fondamentale importanza per il Venezia, che riesce a imporsi per 2-1 al Penzo contro la Fiorentina e in un sol colpo completa un doppio sorpasso ai danni di Empoli e Lecce, portandosi in zona salvezza dopo mesi passati là dove si retrocede, quando mancano 180 minuti alla fine dei giochi per il campionato.

Una prestazione di spirito, senza dubbio, quella offerta dal Venezia nel posticipo del lunedì pomeriggio con la Fiorentina, ma fatta anche di colpi di grande qualità. Come per esempio il bel lancio di Kike Perez in occasione del gol di Candé, o quello con cui Zerbin ha trovato la testa di Oristanio per il gol del 2-0. Tante, le prove di livello dalle quali può ripartire la società veneta. (Leggi qui le pagelle del Venezia)

L'allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha così analizzato in conferenza stampa la vittoria per 2-1 con la Fiorentina: "Non ho guardato la classifica, siamo contenti della prestazione, ci deve dare consapevolezza, forza, "Unione", come dal nome del Venezia. Poi però bisogna pensare al Cagliari. Questa squadra ha raccolto meno di quello che meritava, oggi abbiamo raccolto. Oggi abbiamo sbagliato poco, il gol lo abbiamo preso quando volevamo fare il cambio".