…con Beppe Accardi
“Abbiamo affrontato male la partita contro la Macedonia, ogni calciatore non giocava di squadra. Ora mettiamoci tutto alle spalle e ricominciamo”. Così a Tuttomercatoweb l’operatore di mercato Beppe Accardi.
Mancini rimane e rilancia.
“Ha vinto gli Europei e perso solo una partita. Si riparte più incazzati di prima. Roberto troverà i giocatori giusti. Ricostruirà qualcosa di importante”.
Come si riparte?
“Da come è ripartita la Germania quindici anni fa. Dobbiamo riappropriarci del calcio di strada e degli allenatori maestri che insegnano calcio. Non allenatori che prima sono matematici e poi tecnici. A calcio si insegna l’uno contro uno e la marcatura a uomo, non i calcoli”.
I calciatori da cui ricominciare?
“Scamacca, Raspadori e Zaniolo sono giovani molto interessanti. In B Sta facendo bene anche Fagioli alla Cremonese. Ma bisogna ripartire dai settori giovanili. Però abbiamo anche un altro problema”.
Cioè?
“Siamo sbrigativi ad osannare un giovane quando fa bene e poi a distruggerlo. Ci vuole più equilibrio. La Nazionale sta vivendo la stessa condizione del Paese: confusione totale. Dobbiamo ripartire dalle cose semplici”.
A Gravina vanno imputati degli errori?
“Il problema non è Gravina come non lo era Tavecchio. Bisogna ristrutturare tutto. Chiediamoci da quanto una nostra Nazionale giovanile non vince qualcosa”.
Chi vincerà lo Scudetto?
“Vorrei che lo vincesse il Napoli perché è del Sud. O in alternativa il Milan che ha lavorato molto bene sotto ogni punto di vista. E ha avuto grande coraggio”.