Iachini e Pioli, due conferme simili. L'analisi di Polverosi: "Ora però ci vuole il mercato"
"Ora però ci vuole il mercato". Sulle pagine del Corriere dello Sport, Alberto Polverosi mette a paragone le recenti conferme di Stefano Pioli e Giuseppe Iachini, rispettivamente sulle panchine di Milan e Fiorentina. "Sono amici da più di trent’anni - si legge sulle pagine del quotidiano romano - sono due ottime persone e le loro successive carriere, seppure su livelli leggermente diversi, hanno dimostrato che sono anche due ottimi professionisti. [...]
Sono due conferme meritate. Pioli ha strabiliato e anche Iachini ha lavorato bene se si pensa a cos’era la Fiorentina quando è arrivato lui. Ma sono anche due conferme legate in parte ai tempi ridotti di queste stagioni che si accavallano togliendo spazio alle riflessioni. [...] In squadra hanno due campioni non più giovanissimi, due leader assoluti, due giocatori che ancora oggi riempiono il campo con la loro classe, e con quei due fenomeni hanno stabilito subito una forte intesa. Ibrahimovic ha spinto per Pioli e lo stesso, anche se in modo meno evidente, ha fatto Ribery con Iachini. [...] Ora però tocca a Gazidis e a Còmmisso: li hanno confermati e devono consegnare ai loro allenatori due squadre molto più forti, da Champions per Pioli, da Europa League per Iachini".