Proteste, invasioni e incidenti: Serie A, dal 2025/26 cambia il diritto di cronaca

A partire dalla stagione 2025/26, giornalisti e operatori accreditati potranno accedere a nuove tipologie di immagini legate agli eventi sportivi, anche se non trasmesse in diretta. Lo ha stabilito l’AgCom con una delibera che introduce una nuova cornice regolamentare per garantire un esercizio più concreto del diritto di cronaca durante le partite di Serie A, Serie B e Lega A di basket.
Il provvedimento nasce da un tavolo tecnico promosso dall’Autorità e condiviso con le leghe sportive, gli organismi rappresentativi della stampa (Ordine dei Giornalisti, Fnsi, Ussi, Usigrai) e le principali associazioni del settore radiotelevisivo. Obiettivo: assicurare un accesso equo alle immagini che documentano fatti di interesse pubblico legati agli eventi sportivi, anche quando non riguardano direttamente lo svolgimento del match.
Le immagini dovranno essere rese disponibili – su richiesta entro un’ora dalla fine della gara – anche nei seguenti casi:
* proteste da parte di tesserati
* disordini o incidenti sugli spalti
* episodi discriminatori o contrari all’ordine pubblico
* azioni di gioco controverse
* invasioni di campo
La misura, che riguarda le leghe professionistiche, sarà introdotta in via sperimentale e monitorata da un gruppo di lavoro permanente. L’obiettivo è verificare, stagione dopo stagione, l’efficacia del nuovo meccanismo e il corretto equilibrio tra diritto all’informazione e tutela degli interessi economici dei detentori dei diritti audiovisivi.
