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Ascoli, futuro incerto: squadra da rifondare e panchina da affidare, Pulcinelli ammette gli errori
ieri alle 12:00News
di Tutto Ascoli Redazione
per Tuttoascolicalcio.it

Ascoli, futuro incerto: squadra da rifondare e panchina da affidare, Pulcinelli ammette gli errori

In casa Ascoli si guarda con preoccupazione al futuro. Salvo sorprese, l’attuale proprietà resterà in sella ma dovrà rimboccarsi le maniche per ricostruire un progetto tecnico fallimentare.

Il futuro dell’Ascoli è ancora tutto da scrivere, ma una certezza sembra emergere con chiarezza: la stagione appena trascorsa ha lasciato ferite profonde, a partire dalla costruzione della rosa fino alle scelte tecniche. Dopo un'annata che ha visto i bianconeri scivolare pericolosamente verso la zona playout, il patron Massimo Pulcinelli ha rotto il silenzio facendo il punto sulla situazione: la permanenza della proprietà non è in discussione, ma servirà un netto cambio di rotta.

Un progetto da ricostruire dalle fondamenta.
Pulcinelli ha annunciato il cambio in panchina, con l’attuale tecnico destinato all’esonero o comunque a non proseguire il rapporto per via di risultati ampiamente al di sotto delle aspettative. Ma non è solo la guida tecnica a finire sotto esame: il patron ha lasciato intendere chiaramente che anche le scelte di mercato estive sono state un punto dolente. In particolare, il giudizio nei confronti dell’ex direttore sportivo Marco Righi è apparso meno indulgente rispetto al passato.

Errori evidenti e responsabilità diffuse.
Il piazzamento in classifica parla chiaro: l’Ascoli ha concluso il campionato ai margini della zona playout, sfiorando una clamorosa retrocessione che sarebbe potuta diventare realtà se la Lucchese non avesse subito sei punti di penalizzazione. Una salvezza più aritmetica che meritata, che certifica il fallimento di un'annata nata male e proseguita peggio.

Ora serve una svolta.
Con una squadra “a pezzi”, come lo stesso Pulcinelli ha lasciato intendere, sarà necessario intervenire in modo radicale sia sul fronte dirigenziale che su quello tecnico. Trovare un nuovo allenatore capace di dare identità, rilanciare un ambiente depresso e ricostruire una rosa competitiva saranno le priorità assolute.