
Francesco Pecci vicino all'acquisto dell'Ascoli, settimana decisiva in arrivo
Il futuro dell’Ascoli Calcio potrebbe presto imboccare una nuova strada. Dopo anni di gestione, Massimo Pulcinelli ha ribadito la sua volontà di cedere il club, purché finisca in mani sicure. L’obiettivo resta chiaro: non lasciare l’Ascoli in balia del caso, ma agevolare un passaggio di consegne sano e responsabile, accollandosi – come promesso – parte dei debiti societari. A tal proposito, il sindaco Marco Fioravanti è stato coinvolto direttamente per facilitare le trattative.
Francesco Pecci, Uniko e il progetto per rilanciare l’Ascoli
In prima linea per l’acquisizione c’è Francesco Pecci, giovane imprenditore laziale a capo di Uniko, azienda attiva nell’edilizia sostenibile. Pecci rappresenta una novità assoluta nel panorama calcistico, ma ha già dimostrato grande determinazione: ha incontrato Pulcinelli a Roma e successivamente ha avuto colloqui diretti con sponsor locali.
Il suo interesse è concreto, ma serve una rete solida a supporto per affrontare l'impegno economico, aggravato dalla retrocessione in Serie C.
Riunioni strategiche con gli imprenditori locali: nasce il nuovo fronte bianconero
Nei giorni scorsi si è tenuta una prima riunione tra Pecci e alcuni storici imprenditori ascolani, da sempre vicini al club. L’incontro è stato fondamentale per gettare le basi del progetto e sondare il terreno per una gestione condivisa.
Successivamente, c'è stato un secondo incontro, con l’obiettivo di allargare la base imprenditoriale coinvolta. È stato rivolto un appello anche a chi, in passato, si era tenuto a distanza, affinché l’Ascoli torni a essere il punto di riferimento sportivo della città e dell'intera Regione Marche.
Una settimana potenzialmente decisiva: prima proposta in arrivo
La prossima potrebbe essere una settimana chiave. Sul tavolo, infatti, potrebbe arrivare la prima proposta formale d’acquisto da parte di Pecci. Tuttavia, le parti restano caute: i tempi non saranno brevi e la situazione è complessa. Serve chiarezza, progettualità e garanzie solide.
Ma una cosa è certa: il vento sembra finalmente cambiare, e la città è pronta a sognare di nuovo.







