
Ascoli Calcio, conto alla rovescia per la cessione: accordo vicino, ma serve l’intesa definitiva
Il futuro dell’Ascoli Calcio è sospeso tra la voglia di cambiamento e le esigenze pratiche. Da una parte c’è Massimo Pulcinelli, deciso a cedere la società dopo anni complessi; dall’altra Francesco Pecci, giovane imprenditore pronto a entrare nel mondo del calcio.
La volontà reciproca c'è, ma manca ancora l’accordo ufficiale, il documento che trasformi i buoni propositi in un vero passaggio di proprietà. Il tempo, però, inizia a stringere.
Scadenze imminenti: il 6 giugno è la data chiave per l’iscrizione al campionato
La trattativa tra le parti deve fare i conti con la realtà: entro il 6 giugno l’Ascoli deve essere iscritto al prossimo campionato di Serie C. Un passaggio burocratico ma fondamentale, che richiede chiarezza sulla governance e una copertura economica certa.
Inoltre, c’è da programmare l’intera stagione agonistica: scelta del direttore sportivo, allenatore, rosa, ritiro, e rinnovi contrattuali in scadenza. Ogni giorno perso è un ostacolo in più verso la rinascita.
Pulcinelli valuta anche altre opzioni
Sebbene Francesco Pecci resti il candidato in pole position, Massimo Pulcinelli non ha chiuso del tutto le porte ad altre offerte. Alcuni nomi, più o meno noti, sembrano essere stati vagliati nelle ultime settimane. Questo potrebbe accelerare i tempi della trattativa principale o, al contrario, complicarla.
Quel che è certo è che il patron bianconero vuole evitare soluzioni improvvisate o rischiose per l’Ascoli e la sua tifoseria.
La piazza attende, tra speranza e apprensione
La tifoseria ascolana osserva con il fiato sospeso. Dopo l’amarezza per la retrocessione, ora si cerca una svolta credibile e definitiva.
La presenza di Pecci, gli incontri con gli sponsor locali, le prime basi poste nelle riunioni imprenditoriali, tutto lascia presagire che il terreno sia pronto per un cambio di proprietà. Ma serve coraggio, responsabilità e soprattutto velocità.







