
Colpo di scena ad Ascoli, è saltata la trattativa per la vendita della società
Non sembra voler trovare pace la povera piazza di Ascoli, proveniente da mesi già peraltro complicatissimi. Circa un anno fa i bianconeri erano infatti retrocessi dalla B, mentre nella stagione appena conclusa in C il risultato è stato un deludente 15º posto e gli allenatori che si sono avvicendati sono stati ben quattro.
A tutto questo bisogna aggiungere i continui stravolgimenti nei piani di vendita del patron Pulcinelli, che nelle ultime ore avrebbero subito l’ennesimo scossone.
Come riportato da centropagina.it sarebbe clamorosamente saltato l’accordo per il passaggio di mano con i due imprenditori Capriccioli e Passeri. Un’altra pista bruciata dopo quella di qualche mese fa con il viterbese Pecci. Ora lo stesso Pulcinelli dovrà trovare una soluzione alternativa, che dovrebbe al momento essere rappresentata dal quadro seguente
Il presidente iscriverà in ogni caso la squadra, salvo poi lasciare la società nelle mani del sindaco Marco Fioravanti, a cui spetterà trovare futuri acquirenti. Nel frattempo proprio Pulcinelli ha dichiarato: “Speriamo che il sindaco riesca ad aggregare attorno a sé gli imprenditori locali, non più come sponsor, ma come coloro che si dividono i compiti e gestiscono il club”.
Un ennesimo scossone che non farà altro che appesantire ulteriormente i già affannati animi della tifoseria dell’Ascoli.
A tutto questo bisogna aggiungere i continui stravolgimenti nei piani di vendita del patron Pulcinelli, che nelle ultime ore avrebbero subito l’ennesimo scossone.
Come riportato da centropagina.it sarebbe clamorosamente saltato l’accordo per il passaggio di mano con i due imprenditori Capriccioli e Passeri. Un’altra pista bruciata dopo quella di qualche mese fa con il viterbese Pecci. Ora lo stesso Pulcinelli dovrà trovare una soluzione alternativa, che dovrebbe al momento essere rappresentata dal quadro seguente
Il presidente iscriverà in ogni caso la squadra, salvo poi lasciare la società nelle mani del sindaco Marco Fioravanti, a cui spetterà trovare futuri acquirenti. Nel frattempo proprio Pulcinelli ha dichiarato: “Speriamo che il sindaco riesca ad aggregare attorno a sé gli imprenditori locali, non più come sponsor, ma come coloro che si dividono i compiti e gestiscono il club”.
Un ennesimo scossone che non farà altro che appesantire ulteriormente i già affannati animi della tifoseria dell’Ascoli.
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