
Gran Galà Adicosp, oggi il calcio italiano premia Tony D'Amico e l'Avv. Cesare Di Cintio
Oggi, 5 maggio, lo Sheraton Parco de' Medici di Roma ospiterà la sesta edizione del Gran Galà del Calcio organizzato dall'Adicosp, l’Associazione Italiana Direttori e Collaboratori Sportivi. Un appuntamento ormai imprescindibile per celebrare le figure che quotidianamente contribuiscono alla crescita e al successo del calcio italiano.
TONY D'AMICO, BIS DA RECORD - Grande attesa per il riconoscimento più prestigioso della serata, il premio "Franco Janich", che incorona Tony D'Amico, direttore sportivo dell'Atalanta, come miglior ds della Serie A per la stagione 2023/24. D'Amico riceverà questo premio per la seconda volta nella sua carriera – caso unico finora – dopo averlo già ottenuto nella stagione 2019/20, quando operava con il Verona.
Alfonso Morrone, presidente Adicosp, ha spiegato chiaramente il motivo di questo riconoscimento ai microfoni di TuttoAtalanta.com: «D’Amico rappresenta il dirigente moderno: discreto, umile, ma decisivo. Dietro i successi recenti dell’Atalanta c'è il suo lavoro fatto di intuizioni e scelte strategiche. È la dimostazione vivente del modello Atalanta, esempio internazionale di gestione sostenibile».
DI CINTIO, ECCELLENZA BERGAMASCA - Altro grande protagonista bergamasco della serata sarà l'avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo, premiato con il riconoscimento "Sport e Diritto". Di Cintio, che nel suo studio DCF Legal a Bergamo si è distinto per incarichi prestigiosi come il commissariamento della Lega Ciclismo e importanti consulenze nel calcio professionistico, ha commentato con orgoglio: «È una soddisfazione enorme ricevere questo premio dai direttori sportivi, operatori concreti del calcio, il mio mondo. Dedico questo riconoscimento a Bergamo e a tutto il mio staff, fondamentale per ogni successo».
IL VALORE SOCIALE DEL CALCIO - L'appuntamento romano sarà anche occasione per riflettere sul ruolo sociale del calcio, tema molto sentito e sottolineato anche dal Senatore Marco Lombardo durante la conferenza stampa di presentazione: «Questo evento celebra chi usa lo sport per educare, includere e cambiare positivamente il futuro dei nostri giovani».
MOMENTI EMOZIONANTI - Tra i momenti più intensi della serata, il ricordo di Daniel Guerini, giovane talento della Lazio tragicamente scomparso, ricordato dalla madre Michela Priori: «Ringrazio Adicosp per mantenere vivo il ricordo di mio figlio. Questo premio mi permette di sentire Daniel sempre vicino». Fernando Orsi, ex portiere e oggi commentatore, ha aggiunto con commozione: «Ricordare figure come Guerini e Janich significa dare spazio non solo ai risultati, ma anche alla passione e all'umanità che questo sport sa esprimere».
PREMIATI E OSPITI SPECIALI - La serata, presentata da Simona Rolandi e Jacopo Volpi, vedrà premiati numerosi protagonisti del calcio italiano. Adriano Galliani riceverà il premio alla carriera, mentre Daniele Orsato sarà insignito per la sua straordinaria carriera arbitrale. Niccolò Pisilli della Roma sarà premiato come miglior giovane della Serie A.
Tra i dirigenti, riconoscimenti anche per Filippo Antonelli (Venezia), Matteo Lovisa (Juve Stabia) e Pasquale Lo Giudice (Cavese). Nel calcio giovanile premi speciali andranno a Leonardo Di Tommaso (Lazio Under 19), Salvatore Monaco (Empoli Under 17) e Giuliano Giannichedda come miglior tecnico delle giovanili.
Riconoscimenti anche a Riccardo Orsolini per il gol più bello della stagione e Giuseppe Galderisi per il miglior gol "vintage".
UNO SGUARDO AL FUTURO - Morrone ha inoltre anticipato che, come presidente della Federazione Internazionale Direttori Sportivi, l’obiettivo è esportare il modello italiano nel mondo: «Siamo già presenti in sette Paesi e intendiamo ampliare la nostra rete per valorizzare ulteriormente la figura del direttore sportivo». Anche Di Cintio ha sottolineato l'importanza di una regolamentazione più chiara del settore: «Dopo il riconoscimento del direttore sportivo come lavoratore sportivo, è il momento di rendere anche questa figura una professione regolamentata per legge».
BERGAMO CAPITALE DEL CALCIO - Ancora una volta Bergamo si conferma protagonista assoluta del calcio italiano. La doppia premiazione di Tony D'Amico e Cesare Di Cintio non è solo un riconoscimento personale, ma testimonia la forza e la qualità del modello bergamasco, esempio di sostenibilità e programmazione per tutto il calcio italiano e internazionale.
Stasera a Roma sarà una grande festa dello sport, dell'impegno e della passione, con Bergamo ancora una volta al centro dei riflettori.










