
Gasperini perde le staffe a Monza, scontro con un giornalista del Corriere Bergamo: la ricostruzione
Doveva essere una domenica perfetta per l’Atalanta, capace di travolgere il Monza con un netto 4-0 e avvicinare la qualificazione alla prossima Champions League. Invece, al fischio finale, l’attenzione è stata dirottata da un episodio molto meno edificante, che ha visto protagonisti Gian Piero Gasperini e il giornalista Pietro Serina del Corriere Bergamo. Nella zona riservata alla stampa dell'U-Power Stadium è infatti andata in scena una lite dai toni accesi, con insulti reciproci e un taccuino scagliato dall’allenatore contro il reporter.
L’ORIGINE DELLA TENSIONE – La scintilla sarebbe stata accesa da vecchie tensioni mai sopite tra Gasperini e Serina, che si erano già scontrati in passato, al punto da indurre il tecnico a rifiutarsi di rispondere alle domande dei cronisti del Corriere. Secondo la ricostruzione dei presenti, sarebbe stato proprio Gasperini ad avvicinarsi per primo a Serina con un tono accusatorio - ricostruisce l'accaduto Primabergamo.it -, ribadendo con foga le motivazioni del suo disappunto. Serina, colto di sorpresa, avrebbe invitato l'allenatore ad adottare un comportamento più educato.
BOTTA E RISPOSTA – La situazione è rapidamente degenerata. Secondo quanto riferito inizialmente da Repubblica, Serina avrebbe così apostrofato il tecnico: «Ecco qua il fenomeno». In realtà, come riferisce l'edizione online del quotidiano bergamasco i (molti) presenti sottolineano come il tecnico si sarebbe avvicinato faccia a faccia al giornalista, puntandogli il dito vicino al volto e continuando ad apostrofarlo duramente. Serina avrebbe allontanato la mano di Gasperini, invitandolo a moderare i toni. A quel punto, trascinato via dall’addetto stampa atalantino per evitare che la situazione peggiorasse ulteriormente, Gasperini ha rivolto al cronista l’insulto di «asino». Serina, a sua volta irritato, ha immediatamente ribattuto con un sonoro «cogl***e».
IL TACCUINO VOLANTE – Gasperini non ci ha visto più: sentendo l’offesa, ha afferrato dal primo tavolo vicino un taccuino e lo ha scagliato verso il giornalista prima di abbandonare infuriato la zona stampa. Tutto si è consumato nel giro di un minuto, ma il clamore mediatico è stato immediato, oscurando momentaneamente la splendida prestazione dei nerazzurri sul campo.







