
L’Atalanta che verrà: tutti i «nuovi acquisti» sono già in casa, da Scalvini a Scamacca
L’Atalanta che Juric ha in mente riparte dai propri tesori nascosti. I più preziosi, quelli quasi dimenticati nell’ultima stagione, sono sicuramente Giorgio Scalvini e Gianluca Scamacca, entrambi reduci da un anno nero, caratterizzato da lunghi infortuni. Scalvini, difensore classe 2003, è chiamato a tornare protagonista della difesa nerazzurra, dopo una stagione da appena 8 presenze e due interventi chirurgici, uno al ginocchio e uno alla spalla. Scamacca, invece, ha vissuto una stagione persino peggiore: pochi minuti giocati e doppio infortunio gravissimo che ha impedito ai tifosi di vederlo all’opera. Da luglio, però, saranno entrambi regolarmente in gruppo: un doppio recupero che equivale a due nuovi colpi di mercato.
SAMARDZIC, OCCASIONE D’ORO – Un talento come Lazar Samardzic non può essere stato soltanto un’illusione - scrive L'Eco di Bergamo - . L’ex Udinese aveva fatto intravedere qualità notevoli nella prima parte della scorsa stagione, prima di sparire misteriosamente dai radar. Con Juric, tecnico che apprezza i giocatori tecnici e di inserimento, il serbo-tedesco avrà l’occasione di mostrare finalmente la propria dimensione definitiva. Una chance imperdibile per lui e per la squadra, che necessita delle sue giocate.
RISCOPRIRE MALDINI E BRESCIANINI – Marco Brescianini e Daniel Maldini hanno in comune l’essere stati frenati da continui equivoci tattici. Brescianini, continuamente spostato tra centrocampo e trequarti, può trovare finalmente stabilità tattica con Juric, proponendosi come una pedina fondamentale sia nella mediana a due sia come trequartista atipico. Maldini, invece, arrivato con grandi aspettative a gennaio, ha passato mesi difficili, spesso fuori ruolo come punta centrale. Quando finalmente è stato riportato nel suo habitat naturale, da ala offensiva, ha risposto con tre reti nelle ultime due partite. Un segnale che Juric dovrà raccogliere, cercando di capire se l’ex Spezia possa diventare una certezza.
LA GRANDE SFIDA DI RUGGERI E BAKKER – Matteo Ruggeri è un enigma: dopo un 2023/24 brillante è tornato a essere una comparsa. Deve dimostrare di poter essere ancora utile, rigenerandosi completamente sotto la guida del nuovo tecnico. Diversa la situazione di Mitchel Bakker, rigenerato dal prestito al Lille dopo essere stato quasi completamente escluso da Gasperini. Il suo futuro è in bilico tra un possibile addio e una clamorosa rinascita a Bergamo.
SULEMANA E I GIOVANI DA SCOPRIRE – Ibrahim Sulemana, ghanese duttile e potente, dopo aver vissuto in naftalina per gran parte della stagione, ha dimostrato sul finale di poter essere utile. Con Juric, che sa valorizzare giocatori muscolari e dinamici, potrà giocarsi tutte le sue carte. Più complessa la situazione di giovani come Marco Palestra e Giovanni Bonfanti, possibili partenti in prestito per trovare finalmente spazio e continuità lontano da Bergamo.
L’Atalanta che verrà, dunque, sarà innanzitutto quella dei «nuovi acquisti» già presenti a Zingonia. Il primo compito di Juric sarà proprio ridare smalto e fiducia a questi gioielli un po’ appannati, perché solo così i nerazzurri potranno ritrovarsi forti come un tempo.







