Atalanta, priorità a difesa e centrocampo. E la Dea non vuole cedere Ederson

Obiettivo numero uno: puntellare una rosa già competitiva di suo, senza possibilmente cedere i pezzi pregiati. Manca ancora un mese alla ripresa della nuova stagione, ma l'Atalanta sta già pensando al futuro e a come rinforzare il gruppo che Ivan Juric ha ereditato da Gian Piero Gasperini.

Priorità
In questi giorni la Dea sta riflettendo su quali reparti rinforzare. In difesa tornerà a disposizione Giorgio Scalvini, reduce da un doppio infortunio che ha condizionato la scorsa stagione. Da valutare, invece, Sead Kolasinac, che tornerà a ottobre dopo l'infortunio al ginocchio. Il club sta valutando anche gli esterni: dopo l'addio di Cuadrado bisognerà capire se arriveranno specifiche richieste da parte del nuovo tecnico. Spazio anche ad eventuali colpi a centrocampo, dove potrebbero arrivare un paio di elementi.

Cessione Ederson? No, grazie
Respinte, invece, al mittente le voci relative ad Ederson. Il centrocampista piace a Inter e Juventus, ma l'intenzione della dirigenza bergamasca è quella di non cedere il brasiliano. Difficile, inoltre, che i due club possano arrivare alle cifre richieste (almeno 60 milioni di euro).

Da valutare anche qual è la situazione attuale delle due italiane impegnate al mondiale per club. La squadra di Chivu dovrà prima cedere Hakan Calhanoglu prima di tentare l'assalto, discorso simile per i bianconeri, a caccia di un centrocampista muscolare da regalare a Tudor, ma col focus rivolto verso l'attaccante. Niente cessioni dolorose, dunque, ma soltanto la volontà di rinforzare la rosa e proseguire il proprio percorso nel segno delle ultime nove stagioni.