
Ruggeri vola all'Atletico Madrid, alla Dea 20 Mln e per lui un ingaggio triplicato rispetto a Bergamo
Matteo Ruggeri lascia l’Atalanta e spicca il volo verso Madrid. È tutto fatto tra i bergamaschi e l’Atletico per il trasferimento del difensore, reduce dall’Europeo Under 21, con un accordo complessivo da 20 milioni di euro bonus compresi. Un passo importante per il giocatore, che in Spagna guadagnerà più del doppio rispetto al passato.
ACCORDO DEFINITIVO - Il trasferimento del terzino classe 2002 all’Atletico Madrid è ormai formalizzato: 18 milioni di euro subito più altri 2 legati a bonus facilmente raggiungibili. Ruggeri ha già accettato con entusiasmo la destinazione, consapevole che questa operazione rappresenta una svolta per la sua carriera. Nei prossimi giorni, dopo il breve periodo di vacanza a Ibiza, arriverà anche la firma ufficiale sul contratto quinquennale.
NUOVA DIMENSIONE - A Madrid Ruggeri guadagnerà circa 2,3 milioni di euro a stagione, una cifra che supera abbondantemente quanto percepito a Bergamo (circa 800mila netti). Il difensore, dopo una brillante stagione sotto la guida di Gasperini e una buona vetrina internazionale con l'Italia Under 21, è pronto al grande salto nel calcio europeo: la presentazione ufficiale con i Colchoneros è prevista per il 21 luglio.
L'ATALANTA RIPARTE DA AHANOR - Intanto, a Bergamo si lavora intensamente per trovare subito il sostituto ideale: il giovane Honest Ahanor del Genoa è a un passo dalla Dea. Operazione da circa 15 milioni di euro più bonus ancora da definire, che nelle prossime ore potrebbe essere definitivamente conclusa. L'Atalanta dimostra così di avere già le idee chiare per il futuro, puntando sulla freschezza di un ragazzo che promette molto bene.
EUROPEO, RAMMARICO E ORGOGLIO - Ruggeri saluta Bergamo dopo aver vissuto un Europeo Under 21 che lo ha visto protagonista, pur terminato con una dolorosa eliminazione ai quarti contro la Germania. Una gara condizionata dalle espulsioni di due compagni, ma che Ruggeri ha analizzato con grande maturità: «Eravamo convinti di poter arrivare fino in fondo, ma non cerchiamo scuse. La Germania ha meritato, noi guardiamo avanti».
Con questa operazione, Ruggeri entra ufficialmente nel grande calcio europeo, mentre l’Atalanta dimostra una volta di più la capacità di programmare il futuro senza paura di cambiare. Una plusvalenza che fa sorridere i bilanci e lascia ben sperare i tifosi, pronti ad abbracciare il nuovo talento Ahanor chiamato a raccogliere l’eredità di una delle colonne recenti della Dea.







