Palladino a DAZN: "Felice di tornare a casa, ora dimostriamo il nostro valore"
Raffaele Palladino vive il suo ritorno al Maradona con emozione e determinazione. Il debutto sulla panchina dell’Atalanta avviene nella città in cui è nato, ma il tecnico mostra subito lucidità: per lui conta soltanto la risposta del campo.
LE EMOZIONI – Palladino parla di un destino che gli ha regalato un incrocio speciale, spiegando che «a volte la vita ti mette davanti cose meravigliose». Aggiunge però che, al di là dell’aspetto personale, è totalmente concentrato sulla squadra e sull’obiettivo di offrire una grande prestazione «in uno stadio così bello e contro la squadra campione d’Italia», perché l’Atalanta dovrà «dimostrare il proprio valore».
IL GRUPPO – Il tecnico descrive l’ambiente trovato nei suoi primi giorni a Zingonia, ricordando che «quando c’è un cambio d’allenatore è normale che ci sia delusione nel gruppo e nella società». Per questo ha cercato di portare «energia, empatia e massima chiarezza sui principi di gioco». Racconta a DAZN, prima del match, che nella prima settimana ha lavorato con soli nove giocatori e solo da giovedì ha potuto avere l’intero gruppo a disposizione: poco tempo, ma secondo lui «positivissimo». A colpirlo più di tutto è stata «la dedizione quotidiana della squadra, perché qui ci sono grandi valori».
LE SCELTE – Palladino chiarisce che l’idea di giocare senza un centravanti di ruolo era già stata valutata e non nasce dal precedente di Gasperini allo stesso stadio: «Era un’idea che avevo in mente da tempo, non volevo dare riferimenti». Valuta Pasalic come un giocatore ideale per questa soluzione, definendolo «bravissimo a muoversi tra le linee, a legare il gioco e ad attaccare la profondità». Un vero «attaccante aggiunto», per usare le sue parole. L’auspicio è che la squadra «riesca a mettere in campo ciò che ha preparato».
Tra emozione, pragmatismo e voglia di incidere subito, Palladino manda un segnale chiaro: l’Atalanta deve mostrare coraggio, identità e convinzione. Napoli è solo il punto di partenza.
© Riproduzione riservata








