Lazio, il ds Fabiani bussa a Zingonia: nel mirino c'è Daniel Maldini, ma l'asse di mercato può diventare un maxi-scambio

L'inverno del calciomercato rischia di diventare bollente sull'autostrada che collega Bergamo alla Capitale. Mentre l'Atalanta lavora per blindare i suoi gioielli o valorizzarli al meglio, a Roma la Lazio sta pianificando una campagna di riparazione aggressiva, con l'obiettivo dichiarato di consegnare a Maurizio Sarri tre innesti di qualità. E la bottega preferita dal direttore sportivo Angelo Fabiani sembra essere proprio quella nerazzurra. Stando alle ultime indiscrezioni, i radar biancocelesti non si limitano ai "soliti noti", ma hanno intercettato un nuovo profilo che potrebbe infiammare le trattative di gennaio: Daniel Maldini.

LA SUGGESTIONE DEL FIGLIO D'ARTE – La novità più intrigante delle ultime ore, rilanciata dalla redazione di LaLazioSiamoNoi.it, riguarda proprio il classe 2001. Attualmente in forza all'Atalanta, Maldini non è riuscito a ritagliarsi un ruolo centrale nel progetto tecnico nerazzurro, scivolando spesso nelle gerarchie. Questa situazione di stallo ha acceso l'interesse della Lazio: Sarri apprezza da tempi non sospetti le doti tecniche e l'eleganza del trequartista, capace di legare il gioco e di partire largo per accentrarsi. Da Formello sarebbe già partito un primo sondaggio esplorativo: nessuna trattativa chiusa, ma un contatto concreto per capire i margini di manovra. Giovane, italiano e duttile: l'identikit è quello giusto.

VECCHI PALLINI E NUOVI INCROCI – Maldini, però, è solo la punta dell'iceberg. L'asse tra i due club potrebbe trasformarsi in un vero e proprio intrigo di mercato. La Lazio non ha mai smesso di monitorare Marco Brescianini (seguito anche dal Cagliari) e Lazar Samardzic, considerati i rinforzi ideali per la mediana di Sarri. Ma attenzione, perché il traffico non è a senso unico. Anche a Bergamo si guarda con interesse in casa biancoceleste: alla Dea piacciono profili come Dele-Bashiru (già accostato come possibile contropartita) e il "Taty" Castellanos. Un intreccio di nomi che potrebbe portare a operazioni complesse, fatte di scambi e conguagli.

LA STRATEGIA DI LOTITO – Nonostante l'indice di liquidità imponga prudenza (il costo del lavoro allargato è stimato intorno all'81%), la sensazione è che il patron Claudio Lotito sia pronto a intervenire personalmente per sbloccare la macchina operativa. L'obiettivo è fare tre acquisti mirati senza stravolgere il bilancio. Le uscite dipenderanno dalle offerte – si parla di sirene inglesi per Guendouzi, ma nulla di concreto –, motivo per cui la pista degli scambi con l'Atalanta diventa strategicamente fondamentale per entrambe le società.

Gennaio è alle porte e i telefoni tra Zingonia e Formello potrebbero presto diventare roventi. Se son rose, o meglio, se sono affari, fioriranno con l'anno nuovo.

© Riproduzione Riservata