
Lookman-Inter, settimana chiave: il punto sul mercato nerazzurro
È entrato nel vivo il braccio di ferro tra Atalanta e Inter per Ademola Lookman, l’uomo che potrebbe far esplodere definitivamente il mercato nerazzurro. Dopo settimane di schermaglie, la situazione si avvia a una svolta decisiva: il club ha deciso di alzare l’offerta per chiudere l’affare in tempi stretti, con l’ombra dell’Atletico Madrid pronta ad approfittare di eventuali rallentamenti. L'Atalanta, intanto, non si farà trovare impreparata.
OFFERTA DECISIVA - Il club milanese è pronto a rompere gli indugi: nelle prossime ore, secondo fonti vicine all’operazione, Marotta presenterà alla famiglia Percassi una nuova proposta economica che sfiorerà i 47 milioni complessivi, tra base fissa e bonus. L’Inter abbandona così l'ipotesi iniziale del prestito con obbligo di riscatto per puntare direttamente su un trasferimento a titolo definitivo, rispondendo di fatto alle richieste della Dea che valuta l'attaccante non meno di 50 milioni.
ATLETICO ALLA FINESTRA - La trattativa, però, resta complicata. Nonostante il gradimento totale di Lookman nei confronti dell'Inter – per lui già pronto un contratto di cinque anni da 4,5 milioni netti a stagione –, gli spagnoli dell'Atletico Madrid non intendono mollare. Gli uomini di Simeone sarebbero infatti disposti a mettere subito sul piatto l’intera somma richiesta dall’Atalanta, pari ai 50 milioni di euro. Un'eventuale contromossa che rischia di complicare i piani di Marotta e Ausilio.
CHIESA E L'IPOTESI TZOLIS - In attesa del verdag definitivo su Lookman, l'Atalanta ha già avviato le prime riflessioni sui possibili sostituti. Federico Chiesa è il nome più affascinante e concreto sul taccuino atalantino: nelle ultime ore ci sarebbe stato addirittura un primo sondaggio con il Liverpool, attuale club dell’ex juventino. L’altro profilo monitorato è quello del greco Christos Tzolis, oggi al Bruges, anche se i belgi hanno già fatto muro, dichiarando incedibile l'esterno richiesto anche da Roma e Bologna.
UN ARIETE PER IL DOPO RETEGUI - Non solo esterni, però. Dopo l'addio di Mateo Retegui, ceduto in Arabia, l'Atalanta è pronta a stringere per una prima punta da affiancare a Scamacca. Tolu Arokodare, classe 2000 del Genk, è il profilo in cima alla lista: fisico imponente (197 centimetri), fiuto del gol (23 reti stagionali) e una valutazione di circa 25 milioni. Krstovic (Lecce), Beto (Everton), Daghim (Salisburgo) e Raspadori (Napoli) restano soluzioni valide, ma per ora alternative al gigante nigeriano.
MOREIRA, JOLLY PER LA FASCIA - Infine, c'è anche il fronte degli esterni. L'infortunio grave di Bakker costringe l'Atalanta ad accelerare per un cursore mancino. Diego Moreira dello Strasburgo, talento classe 2004 in orbita Chelsea, sarebbe il profilo perfetto per la Dea: capace di coprire l'intera fascia, ma anche di alzarsi sulla trequarti, offrirebbe grande versatilità. La valutazione di 30 milioni è importante, ma i bergamaschi avrebbero già fatto un primo sondaggio (20 milioni più bonus). Miguel Gutierrez del Girona resta l'alternativa credibile, più difensiva e meno onerosa.
Settimana chiave, dunque, per il mercato nerazzurro: il destino di Lookman sarà decisivo per orientare i prossimi colpi della Dea. E mentre l’Inter prepara il rilancio decisivo, l’Atalanta si mostra già pronta a reagire con una strategia definita e convincente. I prossimi giorni promettono scintille.






