
Lookman-Inter, una telenovela senza fine: ecco perché la trattativa più attesa si è arenata
Sembra quasi il finale di stagione di una serie TV, con la suspense al massimo e tutti in attesa di capire cosa accadrà. Invece no, è semplicemente il calciomercato e i protagonisti sono l'Inter, l'Atalanta e Ademola Lookman. Dopo settimane di contatti, offerte, rifiuti e mezze frasi, si è giunti al punto di rottura. Ora ci si domanda: chi farà la prossima mossa?
LA MOSSA SOCIAL DI LOOKMAN - La giornata di ieri ha visto l’Atalanta dire di no all’offerta da 43 milioni più 2 di bonus presentata dall’Inter. Subito dopo, Lookman, visibilmente irritato, ha fatto sparire ogni riferimento ai nerazzurri bergamaschi dai suoi profili social. Una mossa eloquente, forse più d'impulso che strategica, che rende il quadro della situazione ancora più teso. In molti, tifosi in primis, si chiedono: «È davvero questo il modo giusto di gestire una situazione simile?».
IL GIOCO DELLE PARTI - La diplomazia fra le società regge ancora, ma sta vacillando pericolosamente. L’Inter critica l'Atalanta per non aver chiarito quale sia esattamente il prezzo del giocatore; Bergamo, dal canto suo, ribadisce che tempi e valutazioni non saranno imposti da altri. Ciascuno cerca di mostrare i muscoli davanti ai propri tifosi. Entrambi i club, però, sanno bene che trattenere a forza un giocatore, specie del calibro di Lookman, è impossibile. Serve un compromio, ma nessuno vuole fare il primo passo.
PERCHÉ LOOKMAN È COSÌ IMPORTANTE? A 28 anni, Lookman non rappresenta certo il classico investimento in linea con la politica societaria dell’Inter. Tuttavia, è il giocatore perfetto per Chivu: salta l'uomo, segna e permette una grande varietà di soluzioni offensive. L’Inter lo vuole per provare a vincere subito, mentre l’Atalanta non vuole darlo via se non alle sue condizioni, specialmente dopo l’addio di Gasperini e la cessione già milionaria di Retegui.
QUAL È IL PREZZO GIUSTO? La cifra che farebbe vacillare l’Atalanta sembra essere 50 milioni. Se Marotta si avvicinasse sensibilmente a quella soglia, magari con una parte fissa a 45 più bonus, la trattativa potrebbe sbloccarsi rapidamente. Da Bergamo fanno sapere che non si tratta di incedibilità, ma di giusto valore: la porta è chiusa, ma non blindata.
E SE TUTTO SALTASSE DAVVERO? Se non si trovasse un accordo, lo scenario sarebbe complicato per tutti. Lookman si ritroverebbe scontento e in una posizione difficile da sostenere, magari costretto a considerare destinazioni meno gradite come Napoli o l’estero. L’Inter dovrebbe cercare un'alternativa che, fino ad oggi, nessuno tra Nkunku, Xavi Simons, Asensio o Kulusevski ha saputo rappresentare pienamente. L’Atalanta, forte economicamente, si troverebbe a gestire un patrimonio svalutato da una stagione passata controvoglia in rosa.
Il destino della telenovela estiva del mercato italiano passa tutto da qui. Ora, qualcuno dovrà inevitabilmente fare la prossima mossa. Ma chi avrà il coraggio di scoprire per primo le sue carte?







