
Lookman, allenamenti in solitaria: il grande strappo è solo rinviato?
La storia tra Ademola Lookman e l'Atalanta sta prendendo sempre più le sembianze di un film già visto. Cambia l'interprete, cambiano i dettagli, ma la trama è simile a quella che l'anno scorso aveva come protagonista Teun Koopmeiners: un giocatore che sogna altrove, una trattativa infinita, una squadra che prova a resistere e una piazza ormai in rivolta. La differenza è che Lookman, almeno fino a oggi, continua a svolgere il suo lavoro a Zingonia. Da solo, però, separato da una squadra partita per Lipsia e rientrata in serata dopo la vittoria per 2-1.
DA LOOKMAN A "LOOKMEINERS" – Sui social il nigeriano si è già tolto la maglia nerazzurra, cancellando ogni riferimento all'Atalanta e lasciando solo le immagini che lo legano alla Nazionale della Nigeria. Un gesto netto, simbolico, che però non ha impedito all'esterno offensivo di presentarsi comunque al centro sportivo bergamasco per portare avanti il programma di recupero dalla lesione muscolare al polpaccio, subita due settimane fa. Un atteggiamento ambiguo, apparentemente contraddittorio, forse tattico, consigliato dal suo entourage per evitare uno strappo definitivo con il club, almeno per ora. Ma l'impressione è che il punto di rottura sia solo questione di tempo.
DECISIVO IL RIENTRO IN GRUPPO – Per capire la direzione definitiva che prenderà questa vicenda basterà attendere domani - scrive La Gazzetta dello Sport -. La squadra tornerà al lavoro dopo la trasferta di Lipsia e la presenza o meno di Lookman a Zingonia dirà molto sulle intenzioni del calciatore. La sensazione è che il nigeriano stia preparando il terreno per un addio ormai inevitabile, spingendo con forza verso l'Inter, che ha già trovato l'accordo con lui per un contratto fino al 2030. La situazione è ormai delicata e richiede una soluzione rapida per non avvelenare ulteriormente un ambiente già infiammato.
TIFOSI FURIOSI – Intanto la piazza bergamasca non perdona. Sui social, Lookman è già stato ribattezzato ironicamente "Lookmeiners", in riferimento proprio al caso Koopmeiners dell'estate passata. La rabbia dei tifosi cresce giorno dopo giorno, alimentata da quella che viene percepita come una totale mancanza di riconoscenza. Le parole gentili sono ormai poche, mentre abbondano critiche, sarcasmo e prese di posizione nette contro un giocatore che solo pochi mesi fa era l'idolo della città grazie alle sue magie europee.
Lo strappo definitivo, insomma, sembra ormai dietro l'angolo. Ora resta da capire solo quando e come avverrà, ma la sensazione è che l'Atalanta abbia già perso Lookman, anche se lui continua – ancora per poco – a correre da solo sul prato di Zingonia.







