
Scalvini: "Questa Atalanta non ha perso forza, io voglio più gol"
Giorgio Scalvini, intervenuto in una lunga intervista rilasciata ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha affrontato diversi temi, tra cui il suo ritorno in campo dopo un anno complicato dagli infortuni, il futuro della squadra con Juric e le nuove ambizioni personali in vista della prossima stagione. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com
Come giudica il momento della squadra? L'Atalanta resta forte come in passato?
«Sicuramente sì, la squadra è rimasta solida. Sento motivazioni altissime dentro il gruppo, tutti lavorano per mantenere il livello a cui siamo abituati. Juric, poi, ci spinge tantissimo e sono arrivati elementi di grande valore che si sono subito inseriti bene».
Ha vissuto mesi difficili a causa di infortuni gravi. Qual è l'insegnamento più grande che ha ricevuto?
«La lezione più importante è stata imparare a resistere, a non cedere. Il secondo stop, soprattutto, poteva abbattermi definitivamente, ma ho capito di avere molta forza mentale e determinazione. Ho approfittato del tempo libero anche per migliorare altri aspetti, osservando meglio situazioni tattiche e dettagli tecnici».
Qual è stata la giornata più complicata in questo lungo periodo fuori dal campo?
«Difficile scegliere. Forse la notte successiva all’intervento alla spalla è stata la più dura: il dolore era insopportabile, il tutore dava fastidio e non riuscivo a dormire. Mi sentivo frustrato, arrabbiato, avevo voglia di sfogarmi in ogni modo».
La squadra adesso può vantare una difesa fisicamente imponente con lei, Hien e Kossounou. Potrebbe essere decisivo questo aspetto?
«Certamente aiuterà molto nelle situazioni più fisiche, soprattutto nei duelli aerei. Juric ci sta già preparando a sfruttare meglio le situazioni da palla inattiva e personalmente vorrei segnare qualche gol in più».
Dal punto di vista atletico come si sente ora dopo il ritorno in campo?
«Sempre meglio, giorno dopo giorno. Quest’estate ho avuto davvero voglia di allenarmi a fondo per recuperare pienamente. Il ginocchio non mi dà problemi da tempo, per la spalla invece c’è voluto un periodo maggiore per ritrovare la fiducia completa».
Scalvini è tornato, deciso più che mai a riprendersi il ruolo centrale in campo e fuori. E le sue parole trasmettono una certezza: questa Atalanta è ancora forte, pronta a sorprendere e a regalare nuove emozioni ai tifosi.
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