ESCLUSIVA TA - Inter-Lookman, perché l’Atalanta chiede almeno 50 Mln: il nodo della percentuale al Lipsia

L’Inter è ferma a 45 milioni di euro complessivi per Ademola Lookman, ma l’Atalanta, secondo quanto appreso da TuttoAtalanta.com, non si muove da una valutazione che parte da almeno 50 milioni più bonus ad arrivare a 55. Un divario che non riguarda solo le strategie di mercato o la volontà di trattenere un giocatore fondamentale, ma anche precise questioni di bilancio.

LA CLAUSOLA CON IL LIPSIA – Quando nel 2022 la Dea acquistò Lookman dal Lipsia per 9,35 milioni di euro (poi saliti a 10,8 con i bonus), fu inserita una clausola sulla rivendita: il club tedesco incasserà il 10% della plusvalenza fino a 20 milioni e il 15% per la parte eccedente.

I NUMERI A BILANCIO – Al 30 giugno 2025 il valore netto del cartellino di Lookman a bilancio scenderà a circa 4,35 milioni di euro, grazie agli ammortamenti. Questo significa che, in caso di cessione, quasi tutto l’importo incassato diventerebbe plusvalenza, ma una parte significativa andrebbe proprio al Lipsia.

ESEMPI CONCRETI –

Cessione a 40 milioni: plusvalenza di 35,7 milioni; il Lipsia incasserebbe 7,2 milioni, restando all’Atalanta un ricavo netto di circa 28,5 milioni.
Cessione a 50 milioni: plusvalenza di 45,7 milioni; il Lipsia incasserebbe 9,2 milioni, lasciando alla Dea circa 36,5 milioni netti.

PERCHÉ L’ATALANTA NON SCENDE – Considerando questa clausola, l’Atalanta non può permettersi di accettare cifre troppo basse: per ottenere un ritorno economico coerente con il valore tecnico e di mercato del giocatore, la base di trattativa deve garantire un incasso netto sostanzioso anche dopo il pagamento della quota al Lipsia.

IL COLLEGAMENTO CON MUNIZ – Gli agenti di Lookman sono attesi oggi in Italia, probabilmente a Milano, per capire se esistono margini di avvicinamento tra le parti. Nel frattempo, la Dea è vicina a Rodrigo Muniz del Fulham: la chiusura di quest’affare potrebbe aprire scenari nuovi anche per l’operazione con l’Inter.