Musah tra Atalanta e Milan: fase di stallo, ma la Dea resta in agguato

Il dossier Yunus Musah resta aperto sul tavolo di Milan e Atalanta, ma senza mosse decisive. La Dea ha espresso il proprio interesse e ha incassato il sì del centrocampista americano, desideroso di maggiore spazio rispetto a quello avuto in rossonero. Per il momento, però, il confronto si è spostato su un piano di attesa.

LE RAGIONI DEL MILAN - Max Allegri considera Musah un giocatore prezioso per la sua duttilità. Pur non essendo in cima alle gerarchie, l’ex Valencia garantisce corsa, dinamismo e capacità di adattarsi a più ruoli: da mezzala a esterno destro nel 3-4-2-1. Qualità che per il tecnico rappresentano un motivo valido per trattenerlo a Milanello.

L’OSTACOLO DELLA VALUTAZIONE - Il nodo principale resta economico: il Milan chiede circa 30 milioni, cifra che l’Atalanta vorrebbe ridurre puntando a rivedere la parte fissa e a giocare sui bonus. Una distanza non insormontabile, ma sufficiente a congelare i dialoghi fino a dopo la prima giornata di campionato.

UNO SCENARIO ANCORA VIVO - Per Juric, Musah sarebbe il rinforzo ideale per dare ulteriore sostanza al centrocampo nerazzurro, soprattutto in vista degli impegni ravvicinati tra Serie A e Champions League. Il gradimento del giocatore c’è già: resta solo da capire se i due club riusciranno a trovare la formula giusta per chiudere l’affare.