
Atalanta, arriva Musah: altro colpo dell’estate nerazzurra e il primo statunitense nella storia nerazzurra
Dopo settimane di trattativa e gli ultimi rallentamenti legati all’infortunio di Jashari, l’Atalanta ha chiuso l’operazione per Yunus Musah. Il centrocampista classe 2002 lascia il Milan e si trasferisce a Bergamo in prestito oneroso da 4-5 milioni, con diritto di riscatto fissato intorno ai 25 milioni. L’ufficialità è attesa in giornata, ma l’accordo tra i club è stato definito e il giocatore è pronto a unirsi alla nuova squadra.
UN PRIMATO STORICO – Musah diventa il primo calciatore statunitense della storia dell’Atalanta, un dettaglio non banale considerando la proprietà a stelle e strisce del club. Se l’opzione di riscatto verrà esercitata, diventerà il centrocampista più costoso mai acquistato dai nerazzurri.
IL RUOLO – Per Ivan Juric è un rinforzo fondamentale: de Roon non è più giovanissimo ed Ederson è fermo per i problemi al ginocchio, perciò Musah sarà subito centrale nel progetto. Mediano dinamico e fisico, è considerato l’erede naturale dell’olandese, ma porta con sé anche maggiore qualità tecnica. La sua duttilità lo rende un jolly prezioso: oltre alla mediana, può essere utilizzato come esterno destro a tutta fascia (vice Bellanova), mezzala, trequartista e persino ala offensiva.
DEBUTTO VICINO – Appena venerdì scorso Musah ha giocato titolare con il Milan contro il Lecce, e ironia del calendario potrebbe esordire in nerazzurro proprio contro i salentini il prossimo 14 settembre alla New Balance Arena. Non essendo stato convocato dagli Stati Uniti, avrà due settimane per inserirsi negli schemi di Juric.
UNA VITA IN VIAGGIO – Nato a New York da genitori ghanesi, cresciuto a Castelfranco Veneto, Musah ha iniziato a tirare i primi calci al Giorgione. A dieci anni è approdato all’Arsenal, a diciassette al Valencia, per poi tornare in Italia nel 2023 con il Milan. Con il passaporto inglese e circa 50 presenze nella nazionale USA, porta con sé un bagaglio internazionale notevole per un giocatore di appena 22 anni.
L’Atalanta lo ha voluto con decisione e ora se lo gode: Musah è pronto a portare energia, duttilità ed esperienza internazionale a un centrocampo che aveva bisogno di nuova linfa.





