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Atalanta, festa a Bergamo: la Nord ignora Lookman e spinge la Dea verso il 4-1TUTTO mercato WEB
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ieri alle 09:23Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Atalanta, festa a Bergamo: la Nord ignora Lookman e spinge la Dea verso il 4-1

Clima di sostegno totale allo stadio: applausi per Pasalic, coreografie spettacolari e CDK protagonista assoluto. La vittoria sul Lecce è anche un segnale in vista della Champions

Nessun coro contro, nessuno striscione polemico: il pubblico atalantino ha scelto la strada della maturità. Al centro non c’è più la querelle Lookman, ma solo il sostegno alla squadra. La Curva Nord, come ribadito anche dalla fanzine “Zona Ultras”, ha lanciato un messaggio chiaro: «Basta pessimismo, sosteniamola!». Una linea che ha trovato riscontro per tutti i 90 minuti, con un tifo incessante che ha accompagnato i nerazzurri dal primo all’ultimo minuto.

IL SEGNALE DEL CAMPO – Serviva vincere e l’Atalanta l’ha fatto, con un primo tempo non brillante ma comunque chiuso avanti e una ripresa da applausi. Il gol di Scalvini, arrivato da calcio d’angolo, ha acceso lo stadio e segnato la svolta. Emozione doppia quando il difensore del vivaio ha indossato la fascia da capitano al posto di de Roon: un simbolo della nuova identità che Juric vuole costruire.

IL COLORE DELLE TRIBUNE – Grande partecipazione anche sugli spalti - racconta L'Eco di Bergamo -. La Sud ha accolto le squadre con una coreografia nerazzurra dominata dallo stemma storico degli anni ’70, mentre dal box presidenziale Percassi e Pagliuca hanno applaudito convinti. L’imprenditore statunitense, al secondo match consecutivo sugli spalti, con ogni probabilità seguirà la squadra anche a Parigi per il debutto in Champions contro il PSG.

CDK DA TRASCINATORE – Charles De Ketelaere ha preso per mano la squadra, liberandosi dalle esitazioni del passato e mettendo in scena una prestazione sontuosa. La doppietta del belga ha blindato il risultato e fatto esplodere lo stadio, che lo ha omaggiato con cori dedicati. Non solo gol, ma anche leadership e continuità: il segnale che Juric aspettava.

RICORDI E DEBUTTI – Commovente il ricordo del fisioterapista leccese Graziano Fiorita, con applausi condivisi tra le due tifoserie. Krstovic, ex della gara, ha vissuto una serata stregata: prima un gol clamorosamente fallito, poi una rete annullata che ha smorzato la sua voglia di riscatto. In campo anche il giovane Bernasconi, 21 anni, alla prima in Serie A con l’Atalanta dopo il percorso nell’Under 23.

UN PONTE VERSO PARIGI – La vittoria netta e il clima di sostegno totale arrivano nel momento giusto. La Dea si prepara a volare in Francia per affrontare i campioni d’Europa del PSG con rinnovata fiducia, entusiasmo e l’idea che, con questa spinta, tutto può diventare possibile.

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