Tudor: "Inter battuta senza essere al top". Ora la Juve sfida il Dortmund: torna Cambiaso

Igor Tudor si gode ancora il 4-3 sull’Inter, ma pensa già alla prossima sfida. Per la sua Juventus, ha le fattezze del Borussia Dortmund, primo avversario bianconero in Champions League. Ma l’eco del derby d’Italia si fa sentire ancora: "Abbiamo giocato contro la squadra più forte della Seria A per la rosa, secondo me sono avanti anche al Napoli - ha detto il tecnico croato in conferenza stampa -. Noi abbiamo vinto non facendo il massimo del nostro livello e con qualche piccola problematica che abbiamo avuto. Non eravamo al massimo e abbiamo vinto, questa è una mia osservazione sincera. Mi piace aver vinto anche così”.
Al suo fianco, Manuel Locatelli, capitano del nuovo corso bianconero, e che tra le righe sembra rifilare una frecciata all’ex Thiago Motta, quando parla di cosa Tudor abbia dato alla squadra: “La cosa bella del mister è che con noi ha dialogato tanto e ne avevamo bisogno - ha detto il centrocampista. Questo suo modo di fare ci ha aiutato e ha unito il gruppo e ci serviva”.
Dubbi e recuperi. La principale novità è rappresentata da Edon Zhegrova: il kosovaro, ancora in fase di recupero, si è aggregato ai compagni, insieme ad Andrea Cambiaso, assente con l’Inter per squalifica ma pronto al rientro a tutti gli effetti. Ancora out Fabio Miretti e Francisco Conceicao, a meno di sorprese destinato al forfait con i tedeschi di Nico Kovac.
