
Maurizio Ganz: "L’Atalanta può sorprendere anche in Champions"
Maurizio Ganz, intervenuto in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha raccontato le sue impressioni sulla nuova avventura europea dell’Atalanta di Ivan Juric. L’ex bomber, oggi allenatore del Magenta, ha commentato il sorteggio del girone, le insidie del debutto contro il Paris Saint-Germain e la capacità dei nerazzurri di adattarsi a un contesto europeo che richiede qualità diverse rispetto alla Serie A. Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com
Il sorteggio ha messo di fronte all’Atalanta rivali di grande livello. Qual è la sua valutazione sul girone?
«È un cammino molto impegnativo, con avversarie di valore assoluto. Ma sono fiducioso: rispetto alla passata stagione il livello di difficoltà sarà ancora più alto, e questo può stimolare la squadra a crescere ulteriormente».
Il debutto sarà a Parigi contro i campioni d’Europa. Che tipo di partita immagina?
«È il test più complicato che potesse capitare subito. Ma affrontarlo all’inizio può avere un vantaggio: l’Atalanta giocherà senza nulla da perdere. Bisognerà avere coraggio e cercare di restare dentro la partita, anche se la qualità del PSG è altissima».
Bruges e Slavia Praga arriveranno poi a Bergamo. Saranno sfide decisive?
«Due gare consecutive in casa sono un’occasione da non sprecare. Lo Slavia è meno attrezzato, mentre il Bruges ha qualità ma resta alla portata. Servirà sfruttare la spinta del pubblico per raccogliere punti fondamentali».
Secondo lei il calcio di Juric può adattarsi facilmente alla Champions?
«Credo che in Europa le idee del mister possano funzionare persino meglio che in Italia. In Champions c’è meno tatticismo, conta l’intensità, la fisicità e la capacità di restare compatti. Juric dovrà avere tempo per inserire i suoi principi, ma la mentalità europea si sposa con quella che vuole portare lui».
L’Atalanta può ambire a passare il turno?
«Ci saranno pochi margini d’errore, ma se riuscirà a sfruttare le partite interne e a limitare i danni contro le big, la qualificazione è alla portata. L’importante sarà non perdere fiducia nei momenti più complicati».
La visione di Maurizio Ganz sottolinea un concetto chiave: in Champions non basta resistere, bisogna crederci fino in fondo. L’Atalanta ha davanti un percorso tortuoso, ma anche l’occasione di confermare la propria crescita in campo internazionale.
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