
Atalanta U23, le pagelle: Cortinovis leader, Borbei nega la vittoria
ATALANTA U23-FOGGIA 1-1 (p.t. 1-0)
40’ rig. Cortinovis (A), 56’ rig. Ilicic (F)
VISMARA, voto 6 – Gara di ordinaria amministrazione: attento su Winkelmann e sicuro nelle uscite. Sul rigore di Ilicic non può nulla.
NAVARRO, voto 6,5 – Aggressivo in marcatura e provvidenziale su Sylla nel finale. Si prende anche il tiro dalla distanza, impegnando Borbei.
COMI, voto 6 – Qualche sbavatura in impostazione (rischia su un pallone perso da Sylla), ma nel complesso regge il duello fisico.
GUERINI, voto 6,5 – Personalità e gamba: la sua percussione centrale al 45’ innesca l’occasione per Vavassori. Concentrato dietro.
SIMONETTO, voto 5,5 – L’ingenuità del tocco di mano che porta al rigore del pari macchia la prova. Si riscatta a tratti con qualche buon cross.
BERGONZI, voto 6 – Capitano generoso: ordine e corsa fino allo stop fisico che lo costringe al cambio.
dal 62’ MENCARAGLIA, voto 6 – Entra per dare equilibrio: pochi fronzoli, fa filtro e protegge la linea.
MANZONI, voto 6,5 – Costante presenza tra le linee: al minuto 83 slalomeggia e costringe Borbei al gran riflesso.
dall’88’ STEFANONI, sv – Spezzone per congelare gli ultimi minuti.
LEVAK, voto 6 – Pulito nella gestione, trova anche il gol poi annullato per offside. Manca un pizzico di cattiveria in area.
CORTINOVIS, voto 7 – Freddo dal dischetto per l’1-0 (terza rete in campionato). Crea gioco e pericoli costanti; nel finale vede il tiro murato dalla difesa.
VAVASSORI, voto 6 – Si muove bene tra le linee e prima dell’intervallo sfiora il raddoppio: Borbei gli dice di no. Cala alla distanza.
CAMARA, voto 5,5 – Volenteroso ma impreciso: nel primo tempo non sfrutta un regalo del portiere avversario. Meglio nel lavoro sporco che in area.
dal 53’ MISITANO, voto 6,5 – Impatto ottimo: colpo di testa a botta sicura neutralizzato da una paratona e rovesciata nel finale. Dà profondità e vivacità.
ALL. SALVATORE BOCCHETTI, voto 6 – La squadra produce e crea occasioni, ma non chiude la partita e paga un errore individuale. Il cambio di Misitano alza i giri dell’attacco; resta il rammarico per le chance non sfruttate.



