
Quasi 250 milioni spesi per una stagione fallimentare: per lo United arriva un nuovo anno 0
Il primo a salire sul banco degli imputati è ovviamente Ruben Amorim: alla fine, la scelta di lasciare lo Sporting nel bel mezzo della stagione non si è rivelata azzeccata. Ha chiuso nel peggiore dei modi, mancando l'unico obiettivo raggiungibile.
Il sedicesimo posto in campionato e le 17 sconfitte in 41 partite rischiano di essere una sentenza per lui e per molti giocatori, che hanno dimostrato di non essere pronti per gestire la pressione di un grande club: da Zirkzee a Hojlund, tanta spesa e pochissima resa.
Alla fine ride solo Erik ten Hag, che era riuscito a conquistare qualche trofeo nazionale, seppur tra mille difficoltà, e non aveva mai dato l'impressione di aver perso completamente la bussola. La lezione evidentemente non è servita, visto che per la prossima stagione già si fanno i nomi di altre due punte (Delap e Cunha) per cui la dirigenza è disposta a investire 100 milioni. Due giocatori che non faranno fare il salto di qualità, soprattutto se inseriti in un contesto di grande confusione tecnica.







