
Juventus, la short list per l'attacco: Osimhen è il primo nome, poi Retegui e Hojlund
Victor Osimhen è il primo nome nella short list della Juventus per l'attacco. Cristiano Giuntoli non ha ancora deciso chi sarà il prossimo allenatore bianconero, ma sa di volere il centravanti che ha già avuto al Napoli. Perché Kolo Muani difficilmente rimarrà - scegliendo probabilmente una nuova destinazione per la sua carriera, visto che non rimarrà al Paris Saint Germain - Milik farà la riserva se dovesse recuperare bene dall'infortunio che lo sta tenendo fuori da giugno scorso, mentre per Vlahovic si rischia una situazione "alla Chiesa", con il contratto in scadenza fra un anno e la possibilità di essere ceduto già da quest'estate.
Osimhen ha una clausola risolutoria da 75 milioni di euro, ma in favore solo dell'estero. Il Manchester United ha già preso il suo attaccante - cioè Matheus Cunha, dal Wolverhampton, per una cifra intorno ai 73 milioni - mentre Chelsea e Arsenal sono ancora in corsa, ma Osimhen potrebbe anche scegliere Torino come sua prossima destinazione, come uomo copertina di una squadra da rilanciare. Ovviamente molto dipenderà anche dalla qualificazione in Champions League, anche se un numero nove andrà preso comunque.
Nella short list poi ci sono Mateo Retegui, dell'Atalanta, per cui sono stati rifiutati 70 milioni dall'Arabia. Poi Rasmus Hojlund, che allo United sta faticando a imporsi. Qui il problema è la formula perché, come Zirkzee, i Red Devils vogliono solo venderlo e per ora non aprono a un prestito con diritto di riscatto.
Osimhen ha una clausola risolutoria da 75 milioni di euro, ma in favore solo dell'estero. Il Manchester United ha già preso il suo attaccante - cioè Matheus Cunha, dal Wolverhampton, per una cifra intorno ai 73 milioni - mentre Chelsea e Arsenal sono ancora in corsa, ma Osimhen potrebbe anche scegliere Torino come sua prossima destinazione, come uomo copertina di una squadra da rilanciare. Ovviamente molto dipenderà anche dalla qualificazione in Champions League, anche se un numero nove andrà preso comunque.
Nella short list poi ci sono Mateo Retegui, dell'Atalanta, per cui sono stati rifiutati 70 milioni dall'Arabia. Poi Rasmus Hojlund, che allo United sta faticando a imporsi. Qui il problema è la formula perché, come Zirkzee, i Red Devils vogliono solo venderlo e per ora non aprono a un prestito con diritto di riscatto.
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