
Ranieri si sfoga per il rigore tolto alla Roma dal VAR: il parere degli opinionisti
Mister Claudio Ranieri, intervenuto ai microfoni dei media dopo la partita persa 2-1 ieri contro l'Atalanta, ha contestato la decisione del VAR di annullare il penalty assegnato dall'arbitro dopo il contatto Koné-Pasalic. Di seguito il pensiero in merito degli ospiti di TMW Radio.
Stefano Impallomeni: "Ranieri ha ragione. Non si discute se è rigore o meno, ma il protocollo. Il VAR deve intervenire per evidente e chiaro errore e non per correggere l'interpretazione arbitrale. Tutto qui. E non appare così chiaro se ci sia o meno un chiaro ed evidente errore in questo caso".
Andrea De Marco: "Di solito in casi come questi il VAR non interviene. Altrimenti diventa una ruota della fortuna. Il designatore spieghi perché il VAR è intervenuto in questo caso e perché in altri no. Per me la decisione finale è corretta, ma sono episodi in cui la soggettività dell'arbitro fa sì che sia un chiaro ed evidente errore, come con una simulazione che non c'è stata, altrimenti l'uso del VAR è stato incoerente con l'uso fatto finora. E se lo cambi in una partita così importante credo che la credibilità scenda un po'. Trovare una linea guida generale da seguire sempre? Credo che il protocollo preveda che in casi soggettivi il VAR lasci la decisione del campo e non intervenga. Poi non abbiamo il dialogo di quello che si sono detti l'arbitro e il varista, magari l'uno ha anche chiesto all'altro cosa avesse visto e insieme hanno cambiato la decisione. In generale l'arbitraggio di Sozza non è stato brillante, con diversi falli non sanzionati".
Fabrizio Romondini: "Non so se fosse rigore o meno. Anche se per me, per le dinamiche di gioco, era rigore. Ma voglio esaltare la grossa cavalcata della Roma. Ed esalto Ranieri, perché non è semplice in questa situazione crederci ancora. La reazione che ha avuto fa capire il suo attaccamento. Un altro allenatore avrebbe anche potuto dire che ha fatto tutto il possibile e non fare così. Ranieri invece ha preso una Roma in condizioni disastrose e sta facendo ancora vivere ai tifosi la speranza di entrare in Champions".
Alessandro Cucciari: "Quando interviene Pasalic, è vero che non tocca ma interrompe la corsa e lo va a toccare sulla coscia. È rigore tutta la vita, per le dinamiche vissute anche da me in campo. Poi ci sta che sia andata così, la Roma ha comunque fatto una grande cavalcata ma mancano ancora due partite e la squadra è ancora in corsa. C'è però del rammarico perché con un rigore la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa".
Gianni Bezzi: "Ranieri non ha parlato più come allenatore ma come dirigente. Ranieri non ha detto il giusto. Possiamo contestare il VAR, però ieri c'è stato un chiaro errore ed è legittimato a intervenire".
Simone Braglia: "Bisogna aver fatto i giocatori. Konè non ha fato la scena per buttarsi, il contatto coscia contro coscia c'è stato. Se poi vogliamo cambiare sempre le interpretazioni, allora continuiamo così. La regola è che, se l'arbitro fischia rigore, il VAR non deve intervenire".
Giancarlo Padovan: "Secondo me dobbiamo domandarci se ci fosse o meno rigore. Per molti non c'era, ma il VAR non poteva intervenire, lo dice anche Ranieri. È un errore, perché se il VAR non può intervenire, non deve farlo".
Stefano Impallomeni: "Ranieri ha ragione. Non si discute se è rigore o meno, ma il protocollo. Il VAR deve intervenire per evidente e chiaro errore e non per correggere l'interpretazione arbitrale. Tutto qui. E non appare così chiaro se ci sia o meno un chiaro ed evidente errore in questo caso".
Andrea De Marco: "Di solito in casi come questi il VAR non interviene. Altrimenti diventa una ruota della fortuna. Il designatore spieghi perché il VAR è intervenuto in questo caso e perché in altri no. Per me la decisione finale è corretta, ma sono episodi in cui la soggettività dell'arbitro fa sì che sia un chiaro ed evidente errore, come con una simulazione che non c'è stata, altrimenti l'uso del VAR è stato incoerente con l'uso fatto finora. E se lo cambi in una partita così importante credo che la credibilità scenda un po'. Trovare una linea guida generale da seguire sempre? Credo che il protocollo preveda che in casi soggettivi il VAR lasci la decisione del campo e non intervenga. Poi non abbiamo il dialogo di quello che si sono detti l'arbitro e il varista, magari l'uno ha anche chiesto all'altro cosa avesse visto e insieme hanno cambiato la decisione. In generale l'arbitraggio di Sozza non è stato brillante, con diversi falli non sanzionati".
Fabrizio Romondini: "Non so se fosse rigore o meno. Anche se per me, per le dinamiche di gioco, era rigore. Ma voglio esaltare la grossa cavalcata della Roma. Ed esalto Ranieri, perché non è semplice in questa situazione crederci ancora. La reazione che ha avuto fa capire il suo attaccamento. Un altro allenatore avrebbe anche potuto dire che ha fatto tutto il possibile e non fare così. Ranieri invece ha preso una Roma in condizioni disastrose e sta facendo ancora vivere ai tifosi la speranza di entrare in Champions".
Alessandro Cucciari: "Quando interviene Pasalic, è vero che non tocca ma interrompe la corsa e lo va a toccare sulla coscia. È rigore tutta la vita, per le dinamiche vissute anche da me in campo. Poi ci sta che sia andata così, la Roma ha comunque fatto una grande cavalcata ma mancano ancora due partite e la squadra è ancora in corsa. C'è però del rammarico perché con un rigore la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa".
Gianni Bezzi: "Ranieri non ha parlato più come allenatore ma come dirigente. Ranieri non ha detto il giusto. Possiamo contestare il VAR, però ieri c'è stato un chiaro errore ed è legittimato a intervenire".
Simone Braglia: "Bisogna aver fatto i giocatori. Konè non ha fato la scena per buttarsi, il contatto coscia contro coscia c'è stato. Se poi vogliamo cambiare sempre le interpretazioni, allora continuiamo così. La regola è che, se l'arbitro fischia rigore, il VAR non deve intervenire".
Giancarlo Padovan: "Secondo me dobbiamo domandarci se ci fosse o meno rigore. Per molti non c'era, ma il VAR non poteva intervenire, lo dice anche Ranieri. È un errore, perché se il VAR non può intervenire, non deve farlo".
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