
"Sarei andato al Metropolitano a piedi se necessario": Ruggeri, confessione sull'Atletico
Incrociato a Ibiza nel corso degli ultimi giorni di vacanza a disposizione prima di unirsi all'Atletico Madrid, l'ex esterno dell'Atalanta Matteo Ruggeri è stato intercettato dai microfoni di MARCA in compagnia di un suo caro amico e della sorella Gaia. Proprio quest'ultima, di fronte all'ufficialità del fratello classe 2002 come nuovo giocatore dei colchoneros - con tanto di contratto fino al 2030 - ha ammesso: "È stata dura mantenere il segreto. Finalmente posso gridarlo al mondo intero".
Ma anche Ruggeri stesso, di fronte alla realtà dei fatti e al grande passo in avanti in carriera nell'accettare il trasferimento all'Atletico Madrid e sotto la guida del Cholo Simeone, ha confidato un pensiero sincero: "Se fosse stato necessario, sarei andato al Metropolitano a piedi", le parole riportare dal quotidiano spagnolo. Dopo la gavetta nelle giovanili e la promozione personale in prima squadra, ha vissuto anni incancellabili con la maglia dell'Atalanta indosso, da primo tifoso della Dea su sua stessa ammissione. In rojiblanco lo aspetta un altro monte da scalare per ottenere l'approvazione del nuovo tecnico e impattare nella Liga spagnola. Al Metropolitano.
Il comunicato dell’Atletico Madrid. “L’Atlético Madrid e l’Atalanta hanno raggiunto un accordo per il trasferimento di Matteo Ruggeri, giovane terzino sinistro italiano di 22 anni, che ha firmato con il nostro club fino al 30 giugno 2030. Nato l’11 luglio 2002 nella località lombarda di San Giovanni Bianco, è cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta sin dall’età di nove anni e ha esordito in prima squadra a 18 anni, il 3 novembre 2020, in una partita di Champions League contro il Liverpool. Terzino sinistro dotato di un ottimo cross e grande corsa, nella stagione 2021/22 ha giocato in prestito alla Salernitana, per poi fare ritorno a Bergamo e diventare un elemento importante nello schema di Gian Piero Gasperini. Dopo aver collezionato 15 presenze nella stagione 2022/23, quella successiva è stata quella della sua definitiva consacrazione, con ben 48 partite disputate in tutte le competizioni. Una stagione, la 2023/24, in cui è stato inserito nella formazione ideale dell’Europa League, vinta insieme a Juan Musso, oggi anche lui all’Atlético, con cui Ruggeri tornerà a condividere lo spogliatoio.
Già convocato in tutte le selezioni giovanili della nazionale italiana, è stato chiamato anche dalla Nazionale maggiore nel marzo 2025, in occasione del quarto di finale di Nations League contro la Germania, continuando così ad accumulare esperienza in una carriera dal grande potenziale. Benvenuto, Matteo”.
Ma anche Ruggeri stesso, di fronte alla realtà dei fatti e al grande passo in avanti in carriera nell'accettare il trasferimento all'Atletico Madrid e sotto la guida del Cholo Simeone, ha confidato un pensiero sincero: "Se fosse stato necessario, sarei andato al Metropolitano a piedi", le parole riportare dal quotidiano spagnolo. Dopo la gavetta nelle giovanili e la promozione personale in prima squadra, ha vissuto anni incancellabili con la maglia dell'Atalanta indosso, da primo tifoso della Dea su sua stessa ammissione. In rojiblanco lo aspetta un altro monte da scalare per ottenere l'approvazione del nuovo tecnico e impattare nella Liga spagnola. Al Metropolitano.
Il comunicato dell’Atletico Madrid. “L’Atlético Madrid e l’Atalanta hanno raggiunto un accordo per il trasferimento di Matteo Ruggeri, giovane terzino sinistro italiano di 22 anni, che ha firmato con il nostro club fino al 30 giugno 2030. Nato l’11 luglio 2002 nella località lombarda di San Giovanni Bianco, è cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta sin dall’età di nove anni e ha esordito in prima squadra a 18 anni, il 3 novembre 2020, in una partita di Champions League contro il Liverpool. Terzino sinistro dotato di un ottimo cross e grande corsa, nella stagione 2021/22 ha giocato in prestito alla Salernitana, per poi fare ritorno a Bergamo e diventare un elemento importante nello schema di Gian Piero Gasperini. Dopo aver collezionato 15 presenze nella stagione 2022/23, quella successiva è stata quella della sua definitiva consacrazione, con ben 48 partite disputate in tutte le competizioni. Una stagione, la 2023/24, in cui è stato inserito nella formazione ideale dell’Europa League, vinta insieme a Juan Musso, oggi anche lui all’Atlético, con cui Ruggeri tornerà a condividere lo spogliatoio.
Già convocato in tutte le selezioni giovanili della nazionale italiana, è stato chiamato anche dalla Nazionale maggiore nel marzo 2025, in occasione del quarto di finale di Nations League contro la Germania, continuando così ad accumulare esperienza in una carriera dal grande potenziale. Benvenuto, Matteo”.
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