Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / atalanta / Serie A
Milan, Allegri: "Leao può fare 20 gol. Arbitri? Ci vuole più serenità"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 12:27Serie A
di Antonello Gioia

Milan, Allegri: "Leao può fare 20 gol. Arbitri? Ci vuole più serenità"

Massimiliano Allegri, allenatore rossonero, è presente in conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Milan, sfida valida per la nona giornata di Serie A e in programma domani alle 20:45 a Bergamo. 12:01 | Comincia la conferenza stampa di Massimiliano Allegri. Inizia un ciclo di partite importanti... "Sappiamo che le partite sono complicate, ma tutte lo sono. Anche contro il Pisa ci siamo complicati la vita, potevamo far meglio. La cosa importante è pensare a domani: recupereremo Loftus-Cheek domani, Pulisic prima di Parma e poi vediamo. Estupinan speriamo sia a disposizione già con la Roma, per poi affrontare il post sosta con la rosa a disposizioni. Abbiamo un numero ristretto di giocatori ma che bastano per affrontare queste partite fino alla sosta". Pesa la terza partita in 9 giorni? "Giocano gli stessi? Così magari si conoscono meglio e magari giochiamo meglio... A livello fisico faremo meno allenamenti e recupereremo meglio: questo è il periodo più pericoloso per gli infortuni per l'accumulo di partite. Giocare a Bergamo è sempre difficile, sarà uno scontro diretto perché l'Atalanta è una delle candidate ai primi quattro posti". Nkunku titolare? "Sta crescendo di condizione. Dopo la nazionale è stato fermo, venerdì ha avuto una bella occasione: ci aspettiamo molto da lui. Deciderò domani se titolare o meno". Leao può essere il bomber da 20 gol? Leao può fare quel numero di gol: si sta convincendo anche delle sue caratteristiche da attaccante, che deve vivere per il gol; deve essere più cinico dentro l'area: è più bravo a far gol da fuori che da dentro l'area. Può ancora migliorare e crescere come tutta la squadra". Gimenez non ha ancora segnato... "Domani può cambiare tutto in un attimo. Santiago sta facendo bene, lavora molto per la squadra. Non è che con la Fiorentina entra e fa bene allora deve giocare. Poi col Pisa non fa una buona partita e allora deve essere tenuto fuori. Uno è bravo o non è bravo. Gimenez è un bravo giocatore, i gol li ha sempre fatti e li farà anche al Milan". È così aperto il campionato? "In questo momento è aperto, poi vediamo chi ha la forza di dare continuità ai risultati. Ecco perché il pareggio di venerdì, che sulla carta erano due punti persi, per come stava andando è stato un punto guadagnato". Qual è il problema degli arbitri? "Bisogna andare avanti, per forza. Arbitrare è difficile, soprattutto in questo calcio in cui la velocità è pazzesca. Il Var ha migliorato tantissime cose. Poi, quando quelle cose diventano soggettive, si creano delle discussioni, perché per me è giusto e per un altro no. Ci vuole un po' più di serenità nell'accettare le cose. Quando te le danno a favore siamo contenti e si chiude un occhio, quando ce le danno contro se ne apre anche un terzo di occhio. Gli arbitri sono giovani, sono bravi e devono fare esperienza. Vedete che tutto si sistemerà". Modric come sarà gestito? "Luka è molto bravo nella sua gestione. Poi è talmente bravo a giocare, in questo nuovo ruolo, che corre talmente bene che sembra che corra molto. Poi più sta in campo, meglio è: per tutti, anche per gli spettatori". La spinta di Moreo su Gabbia 'non è abbastanza' secondo l'AIA: vi allenerete su quanto spingere? "A questa domanda non so rispondere. Noi dobbiamo pensare a cosa possiamo fare noi. Negli ultimi 5 minuti col Pisa, dovevamo avere la tranquillità di costruire tre azioni che ci potevano portare al gol, come l'ultima di Saelemaekers. In quel momento lì abbiamo giocato male, perché siamo andati tutti dentro l'area, lasciando andare due volte da solo Nzola nella nostra metà campo, rischiando poi di perdere la partita. Ecco perché noi non dobbiamo pensare alle situazioni arbitrali, ma al nostro. Ci serve la serenità del forte, che è la consapevolezza per cui in 5 minuti puoi vincere la partita. Il resto sono polemiche che non spetta a noi fare e che noi non dobbiamo fare". Pulisic? "Con la Roma assolutamente no, col Parma speriamo di averlo almeno per la panchina". Jashari? "Da mercoledì con la squadra. Avrà bisogno di tempo. Cercheremo di organizzare un'amichevole durante la sosta: va riadattato alle partite e ci vorrà il suo tempo". Tudor verso l'esonero... "Se verrà esonerato mi dispiace molto, perché è un bravissimo ragazzo e un bravissimo collega". Cosa devono fare gli allenatori per aiutare gli arbitri? "Ogni tanto sbaglio anche io perché mi arrabbio... Dovrei arrabbiarmi meno e rimanere più tranquillo. Spesso lo faccio, poi anche io sono umano e esco fuori dalla righe. Ma dovrei cercare di contenermi". In cosa le sta piacendo Ricci? "Sta giocando in un ruolo che non è il suo nello specifico, ma sta facendo bene e sono molto contento. Deve migliorare sulla velocità di passaggio". Ha pochi giocatori? La rosa del Milan è forte, capitano anche questi imprevisti degli infortuni. Gli stiam recuperando. Chi sta giocando sta facendo buone prestazioni. Stiamo bene fisicamente, abbiamo fatto anche buone partite a livello tecnico. Non dobbiamo pensare a chi manca, abbiamo altri giocatori molto bravi che possono giocare. Non è che vinciamo o perdiamo se mancano questi 5. Quando saremo al completo non potremo far altro che migliorare, la rosa del Milan è forte". Come affrontare il prossimo ciclo? "Domani c'è l'Atalanta, poi cerchiamo di arrivare alla sosta nelle migliori condizioni e poi di arrivare a fine dicembre in una buona dcondizione di classifica. La stagione del Milan si gioca a gennaio-febbraio: dovremo rimanere attaccati alle posizioni Champions per poi giocarcele da marzo in poi. Non eravamo fenomeni prima e non siamo scarsi ora. Dobbiamo gestire le cose. Nel calcio c'è da vincere le partite, quindi c'è bisogno di fare e non di parlare". Fofana? "Fofana sta crescendo anche dal punto di vista difensivo. Secondo me ha potenzialità straordinarie, lui stesso deve essere più esigente perché per qualità fisiche e tecniche può fare molto di più". È vero che hai chiesto una rosa corta? “Il numero di giocatori che ho a disposizione l'ho deciso insieme alla società. Purtroppo, se avessi avuto la sfera di cristallo per vedere che a ottobre c'erano 5 giocatori infortunati dopo la nazionale allora la società ne avrebbe presi altri. Ma ci sono cose positive: abbiamo visto che Bartesaghi è un giocatore che può avere un futuro nel Milan. De Winter è un giocatore da Milan, Ricci è un giocatore che può stare nel Milan. Quindi ci sono anche delle cose positive". Sei con Conte quando dice che parlano gli allenatori e non i dirigenti? “Secondo me ci sono momenti in cui parla l'allenatore e altri in cui parlano i dirgenti, com'è sempre stato. Ma ognuno guarda in casa propria". Ti piacerebbe il VAR a chiamata? “In Lega Pro c'è questa possibilità. Se hanno introdotto il VAR è normale avere anche un jolly da chiedere". Termina qui la conferenza.