Marco Palestra non si muove a gennaio. A meno che non ci siano offerte folli
"Sento tante voci, ma non ci penso. Sto bene al Cagliari e spero di continuare così per portare la squadra alla salvezza". Marco Palestra sa di avere raccolto interessi in giro per l'Europa, non solo in Italia. Se è vero che quasi tutte le big lo stanno seguendo, dall'altra parte c'è la difficoltà di dovere parlare con l'Atalanta, club proprietario del cartellino. "Rispetto all'anno scorso sto migliorando molto. Sto giocando e questo mi permette anche di crescere sotto il profilo della continuità: mi sento in forma".
L'estate scorsa
Sulle orme di un altro esterno che a Cagliari ha fatto faville, cioè Nadir Zortea, Palestra si è trasferito in prestito secco. Gli uomini di mercato bergamaschi hanno preferito mantenere il pieno controllo del calciatore, magari offrendo una possibilità anche agli isolani di valorizzare l'esterno. La scelta si è rivelata azzeccata visto il campionato che sta costruendo.
Le prospettive
Di fatto sembra quasi impossibile che l'Atalanta possa cederlo già a gennaio, a meno di offerte folli e fuori da ogni logica. Servirebbe una discussione "alla Cambiaso" dello scorso anno, quando il Manchester City era pronto all'offerta ma è stato considerato incedibile fino alla metà di gennaio, salvo poi rimanere fuori dalle dinamiche causa fair play finanziario.
La valutazione
40 milioni di euro. L'idea è quella di riportare Palestra a Bergamo e metterlo in concorrenza con Bellanova nella prossima stagione, per una fascia destra di corsa e di qualità. Poi, certo, tutti hanno un prezzo.
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