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…con Antonio Satriano
Antonio Satriano campione d’Olanda. L’attaccante ex Roma ha vinto il campionato con l’Heracles e adesso si prepara ad una stagione da protagonista nella massima serie. “È iniziata e finita bene, tra Roma ed Heracles. In giallorosso ho fatto le mie presenze e i miei gol, qui ho ottenuto la promozione: sono contento”, dice Satriano a Tuttomercatoweb.
Il prossimo anno farà la Serie A.
“Un grande salto di qualità, è un campionato importante dove ci sono squadre di tutto rispetto come Ajax e PSV”.
Il suo modello?
“Mi rivedo molto Zapata. Un giocatore forte”.
Lucca in Olanda ha fatto fatica.
“Non è semplice adattarsi e abituarsi ad un livello così alto come quello dell’Ajax. Serve tempo”.
Lei avuto problemi di adattamento?
“Non più di tanto. Sono stato accolto bene, mi hanno fatto sentire al centro del progetto è importante. La novità è che non avevo condiviso uno spogliatoio con gente così grande, ho dovuto cambiare il mio modo di essere. Per fortuna con la lingua non ho avuto problemi perché parlo inglese”.
Da Roma all’Olanda: ha avuto difficoltà ad abituarsi?
“Abito in una città piccola, c’è una vita molto più tranquilla. Sto conoscendo cultura e modi diversi. Sono uno che si abitua facilmente”.
Se arrivasse una chiamata dall’Italia?
“La mia testa è qui, sono giovane. Devo fare esperienza. Ho quattro anni di contratto e penso a dare il massimo”.
Il prossimo anno farà la Serie A.
“Un grande salto di qualità, è un campionato importante dove ci sono squadre di tutto rispetto come Ajax e PSV”.
Il suo modello?
“Mi rivedo molto Zapata. Un giocatore forte”.
Lucca in Olanda ha fatto fatica.
“Non è semplice adattarsi e abituarsi ad un livello così alto come quello dell’Ajax. Serve tempo”.
Lei avuto problemi di adattamento?
“Non più di tanto. Sono stato accolto bene, mi hanno fatto sentire al centro del progetto è importante. La novità è che non avevo condiviso uno spogliatoio con gente così grande, ho dovuto cambiare il mio modo di essere. Per fortuna con la lingua non ho avuto problemi perché parlo inglese”.
Da Roma all’Olanda: ha avuto difficoltà ad abituarsi?
“Abito in una città piccola, c’è una vita molto più tranquilla. Sto conoscendo cultura e modi diversi. Sono uno che si abitua facilmente”.
Se arrivasse una chiamata dall’Italia?
“La mia testa è qui, sono giovane. Devo fare esperienza. Ho quattro anni di contratto e penso a dare il massimo”.
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