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Avellino-Catania 3-6, le pagelle: difesa in bambola, Di Paolantonio e Albadoro, sorrisi in una giornata storta
domenica 25 agosto 2019, 17:02Le pagelle
di redazione TuttoAvellino
per Tuttoavellino.it

Avellino-Catania 3-6, le pagelle: difesa in bambola, Di Paolantonio e Albadoro, sorrisi in una giornata storta

Esordio in campionato da dimenticare per l'Avellino, che imbarca sei reti dal Catania, ma esce ugualmente dal campo tra gli applausi del proprio pubblico. Difesa in bambola, Di Paolantonio e Albadoro suonano la carica. Alfageme non vede mai la palla. Le pagelle di Avellino-Catania 3-6. 

Abibi 5 – Perfetto su Sarno, ma è l’unica nota positiva di una giornata da dimenticare. Prende sei reti, sulla punizione di Lodi parte in leggero, ma colpevole ritardo e sulla saetta di Welbeck resta fermo a centro porta.

Zullo 5.5 – Tutta la difesa balla e lui è quello che sbaglia meno, anche se, nella ripresa, il Catania affonda il colpo dalle sue parti segnando con Mazzarani e Bucolo.

Morero 5 – Inizia la gara con un grande intervento su Di Piazza, che poi lo fulmina prendendogli il tempo per il gol che vale il vantaggio etneo. Nella ripresa l’attaccante si ripete, sfuggendo al capitano e a Laezza per il 3-1 rossazzurro. Travolto dall’imbarcato come il resto dei compagni.

Laezza 5 – Sarno lo fa ammattire e difficilmente gli prende le misure. Di Piazza gli scappa e segna il 3-1, poi è un monologo catanese e un crescendo di errori difensivi.

Celjak 5 – Nel primo tempo spinge poco o nulla e in fase di contenimento fatica sullo scatenato Pinto, che proprio dalla sua fascia fa partire il cross per il gol di Di Piazza. Su Mazzarani interviene in ritardo, prestazione negativa.

Palmisano 5 – E’ il più in difficoltà in mezzo al campo, nonostante ci metta cuore e coraggio. Falloso e poco reattivo, Llama lo ferma praticamente sempre e fatica a carburare, risentendo – stavolta sì – il doppio salto di categoria.  

(28’ st Carbonelli sv).

Di Paolantonio 6.5 – Ogni tanto rallenta la manovra, ma quasi tutti i palloni passano dalle sue parti e ne sbaglia pochi. Cerca di imbeccare i compagni sui calci piazzati e innesca la rete di Albadoro. Nel finale rende poco meno amara la giornata storta dell’Avellino segnando su azione e dal dischetto.

Rossetti 5.5 – Non ripete le buone prove offerte con Paganese e Bari, ha sul sinistro la possibilità di pareggiare poco prima dell’intervallo, ma sparacchia alle stelle. Fatica in mezzo al campo, poi esce acciaccato.

(17’ st Silvestri 5.5 – Non gli si può chiedere la luna. Entra con il Catania già in totale controllo del risultato).

Micovschi 5.5 – Meno scintillante del solito, ma comunque nel vivo del gioco e sempre pronto a partire in velocità sulla sua fascia nel primo tempo. Molto meno brillante nella ripresa, non arriva alla sufficienza.

Albadoro 6.5 – L’unico sorriso in una giornata nera. Si divora l’1-0 di testa a inizio partita, ma si fa perdonare accorciando le distanze facendosi trovare pronto sulla doppia respinta di Furlan. Nella ripresa suona la carica, sgomita e lotta, ma è male assistito da Alfageme.

Alfageme 5 – Nel primo tempo non vede quasi mai la palla, prova ad accendersi in chiusura di frazione, ma al di là del tanto movimento, spesso fine a se stesso, non riesce mai a rendersi pericoloso. Nella ripresa finisce sempre oltre la linea difensiva catanese. Si conquista un calcio di rigore, ma a risultato ampiamente archiviato.

(35’ st Petrucci sv).

All.: Ignoffo 6 – Non merita l’insufficienza per il materiale che ha a disposizione. In panchina porta la juniores dell’anno scorso e merita comprensione. Oltre che almeno 7 calciatori, al più presto.