
Nargi e la querelle con Festa: "Non mi dimetto, ma abbiamo perso 30 giorni per lo stadio"
Momento di impasse e di caos al Comune di Avellino con la guerra aperta tra Nargi e l'ex sindaco Festa. L'attuale sindaco di Avellino ha parlato ai microfoni della stampa, tornando anche sulla questione stadio: "Il bilancio è veritiero e congruo, abbiamo fatto un aggiornamento, dal momento che il presidente Angelo D'Agostino ci ha prospettato l'interesse per l'acquisto dello stadio. Prendo atto di ciò che è accaduto questa mattina (la conferenza stampa dell'ex sindaco Festa, ndr), prenderò le mie decisioni sulla giunta che mi affiancherà nei prossimi giorni. Stiamo lavorando 24 ore al giorno, chi ama questa città si impegna, attraverso il dialogo e il coinvolgimento dei consiglieri comunali.
Non mi dimetto, ho fatto un patto con la città, non possiamo commissariare la città, per non aver approvato il bilancio. Abbiamo perso 30 giorni, durante i quali avremmo potuto decidere sullo stadio Partenio-Lombardi. Le parole di Festa sono ingenerose, il problema è la mancanza di dialogo".







