Inter in finale Champions, c’è chi è uscito sul 2-3… Marotta: “Inzaghi il principale artefice”

L’Inter è in finale di Champions League, per la seconda volta in tre anni. I nerazzurri staccano il biglietto per l’ultimo atto della competizione, in programma il 31 maggio a Monaco di Baviera, superando il Barcellona 4-3 al termine di una partita epica. Di quelle che resteranno nella storia di San Siro, centoventi minuti pieni di colpi di scena, da batticuore. E gli unici delusi, oltre i catalani, sono alcuni tifosi nerazzurri, usciti dal Meazza sul 3-2 per il Barça, quando tutto sembrava perduto. E alla fine è arrivato Acerbi.

Inzaghi: “Qualcuno non ci pronosticava”. Raggiante, il tecnico interista racconta le sue emozioni e quelle della sua squadra: “Sono molto felice. È stata una serata strepitosa - ha dichiarato in conferenza stampa. Il mio sogno era fare il calciatore, sono riuscito a farlo in Serie A, ho giocato in nazionale con mio fratello: non potevo chiedere di più. Poi da allenatore ho fatto questo grande percorso, ma devo ringraziare i giocatori, prima della Lazio e ora dell'Inter. Stasera siamo stati straordinari, è stata una partita di una difficoltà estrema, contro un avversario di livello mondiale contro due grandi squadre. Non ci pronosticavano in tanti, tanti li abbiamo ascoltati, chi più chi meno”.

Marotta: “Inzaghi l’artefice”. Sorride anche il presidente interista Beppe Marotta, che riempie di elogi i suo allenatore: “Simone Inzaghi è il centro di questo modello, supportato dalla società, da una nuova proprietà sempre presente anche in modo silenzioso. È la vittoria di tutti, ma l’artefice maggiore di questa vittoria è sicuramente l’allenatore”. Manca solo un dettaglio: il rinnovo di contratto, non sarebbe male vederlo prima della finale.