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Gianni Antonucci a TuttoBari: "Fallimento annunciato ma la squadra poteva essere salvata"
mercoledì 18 luglio 2018, 20:30Esclusive
di Giosè Monno
per Tuttobari.com

Gianni Antonucci a TuttoBari: "Fallimento annunciato ma la squadra poteva essere salvata"

La mancata iscrizione del Bari al prossimo campionato di serie B è una vera e propria mazzata per i tifosi biancorossi. Lo storico del galletto Gianni Antonucci, ai nostri microfoni, ha provato a fare quadrato sulla vicenda, esprimendo il suo punto di vista: "Secondo me, secondo la logica e secondo la realtà, si tratta di un fallimento annunciato. La situazione poteva essere presa in tempo, si poteva salvare anche il titolo sportivo però, a questo punto, 'dal guasto viene l'aggiusto', ma ad una condizione: che vengano fatte delle scelte, per quanto riguarda la nuova società. Serve una società, che deve far capo ad un uomo preminente e capace, che debba saper scegliere non solo il suo direttore generale ma i suoi collaboratori più stretti. Prima di pensare alla squadra deve pensare a un Ds onesto e competente, il quale deve scegliere a sua volta un allenatore di 'categoria' ".

Sul perchè gli investitori si siano tirati indietro: "Se paghi tre milioni e mezzo per rillevare il 70%, ma poi ti ritrovi una barca di debiti, credo sia normale un dietrofront da parte di possibili investitori. Non credo ci sia altro da aggiungere".

Antonucci parla del passato... "Tutto nacque dalla favolosa stagione di Ventura, con Matarrese al comando. Don Vincenzo voleva l'Europa, capì che non c'erano i mezzi e dovette ridimensionare il progetto prendendo Angelozzi al posto di Perinetti. Un direttore sportivo non all'altezza. Sorrido quando sento che ancora oggi venga decantato".

Sul futuro: "Bisogna prendere calciatori sconosciuti. Abbiamo visto in passato solo figurine. Bisogna cambiare. C'è bisogno di onestà, competenza e soprattutto gente nuova. Negli anni ci sono stati certi rapaci, che vorrebbero continuare a fare i rapaci".

Infine, un pensiero a tutti i dipendenti della Fc Bari..."Sono vicino agli impiegati ed a tutti i dipendenti che sono in difficoltà in questo terribile momento".