Sancataldese, Franza a TuttoBari: "Ci è mancato cinismo"

La delusione per il risultato, l'orgoglio per la prestazione. Questo è rimasto nell’animo di Nunzio Franza, portiere della Sancataldese, ieri sconfitta dal Bari con un perentorio 4-1. Nella squadra siciliana è rimasta però pressoché intatto l’ottimismo e l’entusiasmo che avevano contraddistinto la sfida del San Nicola, seppur con qualche timido rimpianto. "Il nostro è stato un bell'approccio - dichiara Franza a TuttoBari -, con un pizzico di fortuna saremmo andati in vantaggio. Poi, nel nostro momento migliore, l'attacco biancorosso ha fatto la differenza e abbiamo subito l'1-0".

Troppo Bari per la Sancataldese o vi rimproverate qualcosa?

"È mancata attenzione e incisività da parte nostra. Il Bari concede poco e devi sfruttare le rare occasioni che ti capitano".

Poi, quando Floriano e Neglia sono in giornata, è difficile fermarli...

"Sì. Probabilmente il Bari ha l’attacco più forte di tutti i nove gironi della D. Avere la possibilità di sostituire Simeri con Pozzebon è un lusso per questa categoria".

Ci racconti lo strano quarto gol del Bari? 

"Ho fatto la parata, poi mi aspettavo qualcosa di diverso (sorride, ndr). Ma gli errori ci stanno: c'era tanta stanchezza e il risultato era già acquisito dal Bari. Per noi è comunque stata un’occasione di crescita, forse altre squadre si sarebbero coperte di più al San Nicola. Noi non ci siamo snaturati, provando a fare la nostra gara".

A tratti il tridente offensivo del Bari sembra ricordare quello del Napoli. Sei d'accordo?

"Qualche somiglianza c’è con il Napoli dello scorso anno. Sono tifoso azzurro (è nativo di San Marzano sul Sarno, ndr), non mi perdo una partita. Come il Napoli, il Bari privilegia il gioco sugli esterni, partendo soprattutto da sinistra".

Quale giocatore ruberesti a Cornacchini per portarlo a San Cataldo?

"Nessuno, mi tengo i compagni che ho ora. È più bello affrontare gente del calibro di Floriano, Neglia, Bolzoni, Di Cesare da avversario. Crea sempre più stimoli nella squadra".