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Cianci, da eroe ad antagonista. Punta al gol con il Bari nel cuore
giovedì 28 ottobre 2021, 07:00In Primo Piano
di Claudio Mele
per Tuttobari.com

Cianci, da eroe ad antagonista. Punta al gol con il Bari nel cuore

Bari, l'uomo più atteso del big match di sabato non può che essere Pietro Cianci. Il figlio di Bari vecchia, passato da eroe ad antagonista

Essere Pietro Cianci non è sicuramente facile. A venticinque anni la vita ti dà e ti toglie. Un passato fatto di delusioni e bocconi amari fin da piccolino, quando fu scartato dal settore giovanile del Bari. "Quel ragazzo non avrà un futuro", dicevano. Lo stesso ragazzo, cresciuto tra i vicoli di Bari vecchia, è diventato col tempo uomo, girando tutto lo stivale da Nord a Sud. Con un unico, grande, sogno nel cuore: il suo Bari.

Già, perché quel sottilissimo filo che lo lega al club biancorosso non si è mai spezzato. Il Bari, del resto, è nel suo cuore e quando lo scorso gennaio il diesse Romairone si inventò una trattativa - definita dallo stesso un capolavoro - per riportarlo a casa, sembrava essere il lieto fine di una bellissima favola. Era l'eroe che tornava da vincitore, il ragazzo maturato che faceva ritorno per compiere il suo dovere: riportare il Bari nelle categorie che meritano. Non è stato così.

Numerosi i problemi fisici che lo hanno attanagliato. Numerose le problematiche ha vissuto: un doppio esonero, una società assente, una tifoseria in subbuglio per i flop sul campo. E a poco sono servite le esultanze, i nan so capit chiu nud, i trenini. Anche lui è finito al centro delle critiche per lo scarso rendimento sotto porta. In estate, con il Bari rivoltato come un calzino, l'eroe è diventato presto l'antagonista.

Nonostante il suo sogno fosse quello di restate a vita a casa, Cianci ha dovuto ingoiare, nuovamente, quel boccone amaro assaggiato tempo addietro e fare le valigie, destinazione Catanzaro. Ora una nuova vita, da rivale numero uno del suo Bari. L'obiettivo è quello di portare i calabresi in serie B, con i suoi gol. Gol che ha promesso già a partire dalla gara di sabato, la sua prima da ex, infiammando la vigilia di questo big match.

È facile diventare eroi, è più difficile confermarsi. La gente però non dimentica, caro Pietro. Nessuno può ignorare la deludente passata stagione, ma allo stesso tempo tutti riconoscono l'impegno e la garra messa sempre in campo. E soprattutto nessuno può dimenticare quelle scuse pubbliche rivolte ai tuoi fratelli. Perché riportare il Bari in alto era (e lo è ancora) il tuo sogno.