Ieri era a seguire il Tottenham, la Fiorentina lo aspetta il 5 gennaio: cosa manca per Paratici
Non è passata inosservata ieri sulle tribune del Selhurst Park Stadium, durante il derby londinese vinto dal Tottenham contro il Crystal Palace, la presenza del direttore sportivo degli Spurs Fabio Paratici. Dopo aver trascorso le vacanze di Natale in Italia, il dirigente ha fatto ritorno a Londra dove nei prossimi giorni risolverà gli ultimi dettagli con il suo attuale club per poi legarsi alla Fiorentina.
Paratici-Fiorentina: cosa manca
La visita di Paratici allo stadio ha subito lanciato l'allarme a Firenze su un possibile rischio di dietrofront nella trattativa. Nulla di tutto ciò. Il dirigente si prenderà appunto questi giorni per risolvere il contratto che lo lega agli Spurs nel modo più trasparente e pacifico possibile: l'ex Juventus è conscio di quanto il Tottenham lo abbia aiutato nel suo periodo di interdizione e per questo non vuole arrivare allo scontro. Il volere resta comunque quello di tornare in Italia, dove ad attenderlo ci sarà un ricco contratto fino al 2030 con la Fiorentina e la nomina a nuovo capo dell'area tecnica.
La data della fumata bianca
Il giorno da cerchiare in rosso per vedere Paratici al Viola Park dovrebbe essere quello del 5 gennaio, all'indomani di Tottenham-Sunderland e Fiorentina-Cremonese. A quel punto il dirigente si butterà a capo fitto su tre settimane di fuoco in cui avrà il compito di attuare una mini rivoluzione che si preannuncia tanto difficile, quanto necessaria. A Firenze l’attesa è quasi finita ma quando Paratici varcherà i cancelli del Viola Park non ci saranno più alibi. Da lì in avanti conteranno solo le scelte, rapide e coraggiose, perché il tempo stringe e la Fiorentina non può più permettersi di sbagliare.











