Vergassola (vice allenatore): "Con Mignani stima e amicizia. Lui non si innervosisce mai, io..."

Vergassola è il vice di Mignani a Bari. Collaboratore attento e prezioso, è il braccio destro del tecnico. "Ho avuto la fortuna che Mignani mi ha chiesto di collaborare con lui quando ho smesso di giocare: devo dire grazie a lui. Nel calcio sono cresciuto: già quando uno gioca pensa se può piacere gestire dei ragazzi da allenatore o se preferisce fare altro. Quando il mister mi chiede io do' il mio punto di vista. L'ultima parola spetta a lui. La cosa bella è che c'è stima tra di noi e amicizia", ha raccontato Vergassola in un'intervista doppia a RadioBari, nel format 'A tutto campo'.

"Lui sa che non lo tradirei mai. Sono più rompiballe di lui (ride, ndr). Il mister è perfetto: difficile si innervosisca. Sono più impulsivo di lui. Da calciatore? Mignani era disonesto al massimo, mi faceva innervosire...", la ricostruzione di Vergassola. E ancora... "Il mio primo ricordo di squadra vera è stato alla Samp: c'erano Mancini, Montella e tanti altri. Il passaggio dalla C a Genova fu affascinante. Vialli e Mancini sono stati grandissimi calciatori. Poi sono passato al Torino, una piazza storica. A Siena ho conosciuto il mister: una città piccola ma particolarissima".