
Bari, caccia ai tre punti. Quattro calcatori da cui può arrivare la svolta
Il Bari è ancora alla ricerca del secondo successo stagionale, dopo l’unica vittoria arrivata al Giovanni Zini di Cremona. Galletti che, attualmente, si dimostrano per solidità difensiva secondi soltanto al Brescia – squadra alla quale, però, mancano ancora tre incontri da recuperare. A far discutere è, piuttosto, la pochezza offensiva manifestata spesso e volentieri fin qui dalla squadra di mister Mignani, con le sole tre reti siglate in questo avvio di campionato. Con ancora nessun centrocampista a segno, starà agli attaccanti - in particolare - invertire il senso di marcia cercando di dare una svolta a un campionato che parte in salita per i galletti.
Uno degli elementi in pole per cercare di dare uno scossone al reparto offensivo è Aramu, che dovrebbe a breve trovare la prima casacca da titolare e regalare la fantasia per il quale la società ha deciso di investire su di lui: giocatore duttile ed esperto, che conosce alla perfezione la categoria e che potrebbe rappresentare il vero asso nella manica per il Bari nei match che verranno.
Anche il ritorno di Diaw potrebbe mettere fine al digiuno di gol, grazie alla sua esperienza quasi decennale nel campionato cadetto durante la quale ha messo a segno la bellezza di quarantanove reti. Il centravanti potrebbe tornare a disposizione del tecnico già in vista delle prossime partite, e la notizia non può che far tirare un sospiro di sollievo all’intero ambiente biancorosso.
In una situazione complessa come quella attuale, c’è da fare un plauso all’allenatore per l’intuizione di inserire il giovane Akpa-Chukwu, sulle cui spalle potrebbe gravare il peso dell’attacco pugliese: dopo la rete messa a segno sul campo del Pisa, il belga può proseguire sulle ali dell’entusiasmo e garantire altre prestazioni simili. Potrebbe essere una giusta scelta quella di puntare su di lui, pur tenendo a mente che si tratta di un ragazzo appena maggiorenne e che tanta pressione su di lui potrebbe avere un carattere deleterio sulla sua crescita professionale.
Non è da sottovalutare un inserimento nello scacchiere tattico di Mignani anche di Edjouma. Simile – per caratteristiche fisiche e atletiche – a Folorunsho, potrebbe prenderne il posto anche in zona gol, mettendoci lo zampino e tentando di ampliare il ventaglio di opportunità offensive a disposizione della squadra. E' lui un quarto calciatore da cui può arrivare la svolta.
Non è detto, poi, che la società non intervenga sul mercato degli svincolati per cercare di regalare alla piazza un calciatore con qualche marcatura in più nelle corde, ma – nella situazione attuale – sta innanzitutto ai giocatori presenti in rosa cercare di ribaltare il trend negativo che li vede coinvolti.







