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…con Crescenzo Cecere
“Vlahovic? È una grande operazione da parte della Juventus, parliamo di un giocatore che ha dimostrato grandi qualità. La Juve farà un grandissimo acquisto, è anche una buona operazione per la Fiorentina”. Così a Tuttomercatoweb l’operatore di mercato Crescenzo Cecere.
Un azzardo cederlo a gennaio?
“Il giocatore è arrivato ad un anno e mezzo dalla scadenza, il contratto andava rinnovato prima”.
Cabral e Piatek saranno all’altezza?
“Sostituire Vlahovic è difficile. Sia Piatek che Cabral non sono calciatori del suo spessore. Piatek è più una scommessa, Cabral ha fatto tanti gol nel campionato svizzero e può essere un ottimo investimento per il futuro”
Che mercato è a parte Vlahovic?
“Le grandi, tolta la Juve, sono ferme. Vedremo qualche cambio, ci sarà un po’ di mercato per le piccole. Il Cagliari si è mosso in grande anticipo”.
Puscas torna in Italia?
“Stiamo lavorando per farlo tornare in Italia. Ha delle offerte dal Belgio, vorrebbe tornare. È un‘occasione per qualunque squadra voglia vincere. Vuole bissare la vittoria di un campionato”.
Nagy?
“È apprezzato da tanti, ma è contento a Pisa”.
Nomi per il futuro?
“Mi sento di fare un nome. Poroso del Boavista”
Piace al Torino?
“Si sono avvicinate diverse squadre. Ma il Boavista ha deciso di non venderlo. Se ne riparlerà in estate”.
Altri nomi da segnalare?
“Miculescu, un esterno d’attacco del 2001. Lo vedremo in Italia”.
Uno sguardo alla B: che campionato ha visto?
“Sicuramente Pisa, Lecce e Cremonese sono attrezzate così come il Benevento. Sarà dura fino alla fine. Anche nelle zone basse, sarà una bella lotta. Il girone di ritorno poi stravolge sempre le cose”.
Giusto aspettarsi la risalita del Parma?
“Ha fatto grandi investimenti, è una piazza importante, la proprietà si sta strutturando e questa è una grande cosa. Dal punto di vista sportiva non mi aspettavo questa posizione di classifica, ma è un progetto che richiede tempo. In questi ultimi giorni sarà la squadra che agirà di più sul mercato”.
Un azzardo cederlo a gennaio?
“Il giocatore è arrivato ad un anno e mezzo dalla scadenza, il contratto andava rinnovato prima”.
Cabral e Piatek saranno all’altezza?
“Sostituire Vlahovic è difficile. Sia Piatek che Cabral non sono calciatori del suo spessore. Piatek è più una scommessa, Cabral ha fatto tanti gol nel campionato svizzero e può essere un ottimo investimento per il futuro”
Che mercato è a parte Vlahovic?
“Le grandi, tolta la Juve, sono ferme. Vedremo qualche cambio, ci sarà un po’ di mercato per le piccole. Il Cagliari si è mosso in grande anticipo”.
Puscas torna in Italia?
“Stiamo lavorando per farlo tornare in Italia. Ha delle offerte dal Belgio, vorrebbe tornare. È un‘occasione per qualunque squadra voglia vincere. Vuole bissare la vittoria di un campionato”.
Nagy?
“È apprezzato da tanti, ma è contento a Pisa”.
Nomi per il futuro?
“Mi sento di fare un nome. Poroso del Boavista”
Piace al Torino?
“Si sono avvicinate diverse squadre. Ma il Boavista ha deciso di non venderlo. Se ne riparlerà in estate”.
Altri nomi da segnalare?
“Miculescu, un esterno d’attacco del 2001. Lo vedremo in Italia”.
Uno sguardo alla B: che campionato ha visto?
“Sicuramente Pisa, Lecce e Cremonese sono attrezzate così come il Benevento. Sarà dura fino alla fine. Anche nelle zone basse, sarà una bella lotta. Il girone di ritorno poi stravolge sempre le cose”.
Giusto aspettarsi la risalita del Parma?
“Ha fatto grandi investimenti, è una piazza importante, la proprietà si sta strutturando e questa è una grande cosa. Dal punto di vista sportiva non mi aspettavo questa posizione di classifica, ma è un progetto che richiede tempo. In questi ultimi giorni sarà la squadra che agirà di più sul mercato”.
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