Bologna, mai più casi Dominguez. Il piano di Sartori per blindare i rossoblù

Mai più un caso come quello di Nicolas Dominguez. È quello che scrive il Corriere dello Sport, raccontando le intenzioni della dirigenza del Bologna. A un anno dalla scadenza del contratto, il centrocampista argentino è stato ceduto nel 2023 al Nottingham Forest, a cifre inferiori rispetto a un'ipotetica valutazione di mercato, proprio per i soli dodici mesi di accordo rimasti al momento del trasferimento. Un precedente che i rossoblù non vogliono ripetere.

Del resto, ricorda il quotidiano, Giovanni Sartori ha tutta l'intenzione di portare a Bologna il "metodo Atalanta", dove l'idea di contratto in scadenza non è di fatto nemmeno contemplata: accordi lunghi, con opzioni per un'ulteriore stagione oltre la scadenza, in modo da essere tutelati.

I prossimi rinnovi, in casa Bologna, dovrebbero riguardare alcuni giovani, ai quali l'intenzione è di allungare il contratto a quattro anni. I nomi, per citarne alcuni, sono quelli di Kacper Urbanski e Tommaso Corazza. Obiettivo tre anni per i giocatori più "esperti" che hanno ancora due anni, come Michel Aebischer. Discorso a parte è quello legato a Lukasz Skorupski, con il quale si discuterà più avanti.

A dover essere rinnovati, però, sono anche i contratti dello stesso Sartori e di Marco Di Vaio, il cuore del management sportivo del Bologna. Entrambi in scadenza nel 2025 ma, sottolinea il quotidiano, non possono certo prolungarsi da soli: si aspetta una mossa di Joey Saputo o dell'ad Claudio Fenucci, a sua volta in scadenza nel 2026.